così l’Inter potrà provare a salire sul tetto d’Europa – .

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Potrebbe davvero essere un mercato infuocato quello diInter. Oltre alle consuete competizioni nazionali e al nuovo format della Champions League, infatti, i nerazzurri saranno impegnati ben oltre il periodo di maggio del prossimo anno per partecipare anche al Mondiale per club al quale si sono qualificati.

Mantieni i grandi giocatori e rafforza la squadra

La società di Viale della Liberazione ha tutta l’intenzione di mantenere intatto quanto di buono costruito la scorsa estate, conservando quindi i pezzi grossi della rosa di Simone Inzaghi, ma anche rimpolpando alcune zone. Tre settori in particolare: il gol, la difesa e l’attacco. La dirigenza nerazzurra è andata avanti prenotando due acquisti a zero ma con grandi prospettive come Piotr Zielinski e Mehdi Taremi.

Entrambi hanno già sostenuto le visite mediche e manca solo la firma dei rispettivi contratti. Ma da qui all’inizio del prossimo campionato, l’Inter è destinata a coprire i quattro addii certi di Sensi, Klaassen, Sanchez e Cuadrado da svincolati. Ciò comporterà un risparmio salariale ma, di conseguenza, anche la necessità di coprire le scatole scoperte.

I tre nomi forti

Al momento sono tre gli obiettivi caldi di Piero Ausilio e Beppe Marotta per il mercato in entrata, a cominciare da Bento Krepski dell’Atletico Paranaense. Con ogni probabilità, Audero non verrà acquistato dalla Sampdoria, mentre il brasiliano classe 1999 piace, così come l’Inter, che intende affiancarlo a Sommer in un percorso di crescita che lo vedrà poi titolare nel campionato 2025-20. 26 stagione. La valutazione del portiere è di almeno 20-25 milioni da parte del club brasiliano che detiene il suo contratto.

Passando alla difesa, il punto fermo già designato come erede di Acerbi è quello Alessandro Buongiorno, vice capitano del Torino e favorito del presidente Cairo. Il numero uno granata non vorrebbe privarsene, ma se mai il 24enne dovesse esprimere il sogno di approdare in un big club con mire europee, a quel punto il titolare allenterebbe la presa pur partendo da un prezzo di almeno 40 milioni di euro.

Ultimo, ma non meno importante, l’aggressore. E il profilo preferito, oltre a Zirkzee, è quello di Alberto Gudmundsson: l’islandese classe ’97 ha stupito tutti in questa stagione con la maglia del Genoa con le sue note tecniche e gol da fare invidia (15 gol e 4 assist in tutte le competizioni). L’Inter lo vedrebbe bene sia con Thuram che con Lautaro, ma anche come alter ego del francese e in coppia con il Toro, senza trascurare le capacità del 26enne di ricoprire anche il ruolo di centrocampista. La richiesta di Grifone varia tra 25 e 30 milioni.

Insomma, per segnare questi tre gol l’Inter dovrebbe racimolare un tesoro di 100 milioni che va ritrovato senza rinunciare ai grandi nomi. Un’idea potrebbe essere quella di vendere Dumfries per raccogliere fondi. Oltre a collocamenti di giovani ed esuberi altrove, senza dimenticare il jolly Valentin Carboni nella manica, la cui valutazione è di 30 milioni di euro e sul quale diverse squadre di Premier League avrebbero messo gli occhi.

 
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