“Calabria Straordinaria”, attenzione internazionale ai segni identitari – .

“Calabria Straordinaria”, attenzione internazionale ai segni identitari – .
“Calabria Straordinaria”, attenzione internazionale ai segni identitari – .

CATANZARO «Da un lato l’Assessorato al Turismo della Regione Calabria (e non solo quello a dire il vero) dimostra palesemente e sistematicamente di non aver ancora capito cosa e cosa sia la Calabria Straordinaria da privilegiare, descrivere e promuovere nel mondo, confondendo scientificamente la possibile straordinarietà con tutto ciò che è certamente ordinario e per nulla competitivo su scala globale (come spiagge e tramonti, mare e montagna, albe e orizzonti). D’altra parte, il vero progetto dei Marcatori Distintivi Identitari (MID), che resta la fonte, la genesi e l’unico perimetro di sviluppo di quello che avrebbe dovuto essere il lancio di Calabria Straordinaria dal 2021, non solo continua ad essere spiegato e motivato con successo in tutti e cinque i continenti ma essa, anche grazie e soprattutto al sostegno della rete Casa Calabria International, continua ad essere letta, interpretata e apprezzata come l’autentica riscrittura della narrazione turistico-esperienziale e competitiva della Calabria che, per riprendere parole del presidente Roberto Occhiuto, l’Italia e il mondo ancora non si aspettano”. A ribadire «quella che probabilmente sta diventando la più grande contraddizione della promozione turistica regionale, con possibile relativo dirottamento di risorse finanziarie», è Lenin Montesanto, Program Manager della Cabina di regia regionale sulle MID e che nel maggio 2023 ha consegnato ufficialmente alla Fondazione Calabria Film Commissione, la prima mappatura dei Segnali Distintivi Identitari, nell’ambito di un programma più ampio, già finanziato con oltre 3 milioni di euro per un biennio, destinato a internazionalizzare e destagionalizzare la nuova e inesplorata Calabria, come destinazione esperienziale, non certo quella ordinaria di albe e tramonti. «A contrastare le iniziative molto discutibili dell’Assessorato regionale, che ormai non sembrano nemmeno in linea con i contenuti più volte ribaditi dallo stesso Presidente, è la qualità internazionale dell’attenzione che continuano a riservare al progetto MID e al metodo MID prestigioso contesto culturale e riviste turistiche, associazioni, attori e promotori sociali e culturali e in generale la vasta rete di comunità di italo-discendenti e calabresi che vivono nel mondo. Dopo lo speciale dedicato ai MID dalla prestigiosa rivista francese Radici, dopo il contributo dello stesso Montesanto ospitato presso la sede dell’Istituto Italiano di Cultura a Pechino, le interviste e gli approfondimenti su radio, TV e riviste di settore negli Usa e in Sud America, la storia diversa della straordinaria Calabria è stata protagonista anche in Svizzera, ospitata da L’ECO, celebre settimanale fondato nel 1966 e importante punto di riferimento per la comunità italiana in Svizzera. E proprio nel Paese svizzero, Montesanto è stato invitato da Casa Calabria International presieduta da Innocenza Giannuzzi a parlare a Mid il 14 giugno, insieme all’attrice Annalisa Insardà e Pino Ambrosio, autore del libro Ferramonti, storia di una vita. «Sapevate – inizia l’editoriale su L’Eco – che la chirurgia plastica è stata inventata in Calabria, con i fratelli Vianeo che nel loro studio di Tropea nel Cinquecento ricostruirono i nasi di mezza Europa; che nello stesso secolo il matematico Luigi Lilio di Cirò progettò la riforma di quello che divenne il Calendario Gregoriano ormai diffuso in tutto il mondo; che a metà dell’Ottocento il musicista Alfonso Rendano inventò il terzo pedale del pianoforte; che a Corigliano-Rossano è conservato il Codex Purpureus Rossanesis, il più antico manoscritto onciale greco sulla vita di Cristo e all’interno del quale si trova, tra le altre, anche la più antica rappresentazione dell’Ultima Cena, più attendibile di quella ben più famosa di Leonardo da Vinci?

TROPEA NON È SOLO MARE. Questa l’affermazione, estendibile a tutta la Calabria ordinaria, che dà il titolo alla copertina n. 46 della rivista distribuita nel Paese svizzero e che va a scoprire il volto non estivo della destinazione esperienziale Calabria. «E sapevate – prosegue il racconto diverso, scevro da cliché paesaggistici e autoreferenziali – che a Crotone, nella Scuola fondata da Pitagora, prese forma il famoso Teorema a lui attribuito; che a Locri vissero Nosside, la prima ed unica poetessa occidentale, e Zaleuco, il primo legislatore occidentale; e che calabrese è anche Giovanbattista Palatino, il calligrafo originario di Rossano, il più celebre del Rinascimento, autore del manuale di scrittura più stampato della storia e al quale è dedicato uno dei caratteri più usati al mondo; o che a Ferramonti di Tarsia c’è il Campo di Concentramento aperto nel 1940, il kibbutz più grande del continente europeo e dove non è mai morto nessuno? Ecco, questi appena indicati sono solo alcuni dei Segnali Identitari Distintivi (MID) della Calabria Straordinaria, extra-ordinaria proprio perché nuova ed inesplorata; quella Calabria che – risuonano sempre le parole del presidente Occhiuto – l’Italia e il mondo non si aspettano. Sono già stati mappati 100 MID e la loro promozione – spiega e conclude Lenin Montesanto intervistato sulla rivista – dovrà rappresentare la strada maestra per destagionalizzare e internazionalizzare la Calabria come destinazione esperienziale”.

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