La quinta giornata degli Europei di nuoto paralimpico di Madeira inizia con un’ottima notizia per l’Italia, che riparte con 15 medaglie d’oro dopo la raffica di ricorsi che ha finalmente assegnato la medaglia d’oro a Simone Barlaam nella 100SL S9.
Prima gara e prima medaglia con Arianna Talamona, argento nella 100RA SB5. Nella 400SL S9 arriva la seconda medaglia di giornata, con il bronzo di Vittoria Bianco, che cede la seconda posizione negli ultimi 25 metri. Un altro bronzo a soli 2 centesimi dal secondo posto va ad Alessia Scortechini nella 100FA S10.
La gara maschile regala ulteriori soddisfazioni con l’oro di Stefano Raimondi e il bronzo di Riccardo Menciotti. Nella 50SL S4 arriva anche il primo legno di giornata, con Luigi Beggiato fuori dal podio per 18 centesimi.
Gara al cardiopalma nella 50FA S7, dove la russa Ani Palian strappa a Veronika Korzhova per un centesimo quello che sarebbe stato il primo oro di giornata per l’Ucraina, ormai unica possibile avversaria per l’Italia in termini di medaglie. 38.74 contro 38.75 mentre resta ai piedi del podio l’azzurra Giulia Terzi.
Nei 200MI S14 arriva il primo record di giornata: 2.07.98 ed ER per l’ucraino Dmytro Vanzenko che porta la sua Nazionale ad un solo oro dall’Italia.
Le donne della 50SL S6 ci hanno regalato il primo oro ex aequo della manifestazione, condiviso da Nicole Turner (IRL) e Nora Meister (SUI) in 35.51. Nella stessa prova della categoria S3, un altro quarto posto per la squadra italiana è arrivato per Domiziana Mecenate.
A riportare il tricolore sul gradino più alto del podio ci pensa Carlotta Gilli, che vince nella 50SL S13 in 27.52. Quinta Alessia Berra in 28.54.
Nella 4x100MI mista 34P, Bicelli, Raimondi, Scortechini e Palazzo si sono arresi solo alla straordinaria prestazione dell’olandese, che ha demolito il precedente WR in 4.26.54.
Chiudono ancora in testa, ma con l’Ucraina che sfiora i 16 ori contro 17 e ci supera nel totale delle medaglie (45 contro 49).
