Milan Djuric, reduce da un’ottima stagione al Verona, sta letteralmente trascinando il Monza, che lo ha pagato 3 milioni di euro!
Foto-Mosca Djuric
Articolo di Giovanni Santaniello05/05/2024
Non c’è niente di più doloroso per un club che vedere un ex giocatore rivelarsi altrove dopo averlo lasciato andare via gratis. È proprio quello che sta accadendo alla Salernitana Milano Djuric. L’attaccante bosniaco, reduce da un’ottima stagione al Verona, sta letteralmente trascinando il Monza con i suoi gol pesanti.
È già alle quota di 8 gol in questo campionato Djuric sta dimostrando tutto il suo valore realizzativo che la Salernitana non riusciva a vedere e ad apprezzare appieno quando giocava con la maglia granata. Un errore imperdonabile da parte della dirigenza granata che, nonostante le richieste dell’allora ds Walter Sabatini, decise di non rinnovare il contratto in scadenza del centravanti bosniaco.
Le parole al vento di Sabatini su Djuric
Sabatini aveva provato a convincere il presidente Iervolino a confermarlo, ma tutto è stato vano. Djuric alla fine se ne va da svincolato attratto dal contratto offerto dal Verona, appena 100.000 euro in più rispetto all’offerta arrivata dalla Salernitana. Una cifra ridicola per far partire un attaccante di quel calibro. Una scelta miope voluta dal nuovo ds De Sanctis che ha preferito puntare su altri profili. Tuttavia Djuric le aveva provate tutte per restare a Salerno come si può dedurre da quanto dichiarò lasciando Salerno: “La mia priorità è sempre stata quella di continuare a Salerno come dimostrato in campo fino all’ultimo secondo quando ho vestito la maglia granata, ho letto tante notizie false in queste settimane tra cui che mi stavo prendendo tempo per decidere e invece molto semplicemente le cose stavano andando bene. fanno due e quando le visioni del presente e del futuro sono diverse è inevitabile trovare un’altra soluzione“.
Oggi la Salernitana assiste impotente alla rivincita di Djuric, probabilmente il miglior acquisto stagionale del Monza. E se ciò non bastasse, il Verona può ringraziare i granata: dopo averlo preso a parametro zero, i veneti lo hanno ceduto in inverno alla squadra brianzola, incassando una cospicua plusvalenza di 2 milioni di euro più un altro milione di bonus.
Ancora un altro mercato harakiri che impoverì l’attacco salernitano, rivelatosi uno dei principali fattori del fallito campionato della Salernitana.
Djuric, l’arma segreta di MonzA
Djuric si è rivelato l’arma tattica più importante di Raffaele Palladino. I suoi muri e i suoi colpi di testa sono spesso decisivi per sbloccare la situazione nelle partite più complicate. Non è un caso che 6 dei suoi 8 gol siano arrivati di testa, specialità della casa per un attaccante potente e fisico come lui.
L’idolo dei tifosi brianzoli
In pochissimo tempo Djuric è diventato un vero e proprio idolo per i tifosi del Monza. Le sue imprese in campo e la sua inesauribile determinazione sono entrate nel cuore dei tifosi biancorossi. Tanto che ormai in tanti lo acclamano come “Re Djuric” dagli spalti del Brianteo.
L’ennesima conferma che nel calcio non si diventa esperti da un giorno all’altro e che bisogna sempre affidarsi agli esperti. Inutile cercare scorciatoie nella scelta di manager giovani, promettenti ma ancora inesperti per il delicato ruolo da ricoprire, o pensare di affidarsi a “uomini di mondo”. In questi casi, scelte bizzarre, dettate dall’inesperienza, portano quasi sempre a conseguenze disastrose sul campo.
