L’8 aprile 2024 la missione spaziale Psiche della NASA ha inviato con successo i dati trasportati da a raggio laser infrarosso che ha viaggiato per la bellezza di 226 milioni di km nello spazio interplanetario (1,5 volte la distanza tra la Terra e il Sole) prima di essere rilevato a terra. Ciò comporta l’invio di informazioni ottiche da maggiore distanza mai realizzato nella storia. Psiche aveva già inviato dati alla Terra tramite laser: a dicembre, ad esempio, la sonda aveva inviato il video di un gatto a 11 milioni di chilometri di distanza. Tuttavia, questa è la prima volta che la sonda utilizza questa tecnologia dati ingegneristici reali e non testare i dati.
Psiche è una missione lanciata 13 ottobre 2023 con l’obiettivo di raggiungere l’asteroide omonimo 2026. A bordo c’è una tecnologia di comunicazione innovativa chiamata Comunicazioni ottiche nello spazio profondo (DSOC) per l’invio di dati tramite un ricetrasmettitore laserche integra i tradizionali sistemi di comunicazione tramite onde radio.
Il motivo è semplice: in questo modo la velocità di trasmissione di informazioni è molto più elevato (fino a 100 volte) rispetto alle comunicazioni radio. La trasmissione dell’8 aprile, ad esempio, è andata in onda 25Mbps (megabit al secondo), che è un risultato impressionante considerando la distanza di trasmissione: si tratta di una velocità decine di volte superiore a quella tipica delle onde radio e comunque ben al di sopra dell’obiettivo minimo di 1Mbps stabilito dalla NASA per DSOC. (A dicembre, grazie alla minore distanza, la velocità è stata raggiunta 267Mbps.)
Questa tecnologia serve come dimostratore tecnologico per un sistema di comunicazione di prossima generazione utile per le missioni umane a lunga distanza, in particolare per le future basi umane Marte. Poiché la distanza massima tra la Terra e il pianeta rosso è di ca 375 milioni di km (2,5 volte la distanza Terra-Sole), la NASA ha preparato un nuovo invio di dati tramite DSOC Giugno di quest’anno, quando questa sarà proprio la distanza tra Psiche e il nostro pianeta. Se tutto funzionerà correttamente, la dimostrazione tecnologica sarà considerata un successo e potrà essere implementata per creare un sistema di comunicazione rapida di grandi quantità di dati tra la Terra e Marte.
Il sistema però Non è ancora esente da problemi. Ad esempio, attualmente una limitazione del DSOC è che le nuvole bloccano la propagazione del laser, il che non è il caso delle trasmissioni radio. Fortunatamente non è un problema irrisolvibile, soprattutto se puoi contarci molti possibili punti di accoglienza sparsi per il globo.