Il Circolo del Libro “PugliÆrrante” di Barletta e ANPI Trani in collaborazione con Hub Porta Nova, organizzano l’incontro con l’autore Giovanni Capurso, moderato da Giovanni Lombardi.
A quasi ottant’anni dalla liberazione dall’oppressione fascista, un germe sembra riemergere dagli angoli più bui della nostra storia, mai del tutto debellati, dalla folle corsa verso un nuovo conflitto mondiale, al genocidio del popolo palestinese, dalle manganellate sugli studenti, alle epurazioni in Rai, dalla crescente intimidazione della libera informazione a suon di querele e denunce milionarie, alla progressiva riduzione degli spazi di dissenso con il proliferare di leggi discrezionali e repressive. Il vaccino contro questa deriva pericolosa deve partire dalla consapevolezza di ciò che ci ha precipitato nel fascismo.
L’opera di Giovanni Capurso racconta un pezzo di storia italiana in Puglia. “Cosa è successo in Puglia negli anni tra il delitto di Giuseppe Di Vagno e quello di Giacomo Matteotti? Il Libro ricostruisce questo periodo di tempo che vide l’ascesa del fascismo e la sua costruzione del potere.
Partendo da documenti in parte inediti, l’autore ripercorre le lotte tra fascisti e antifascisti, ma anche quelle interne tra fascismo ufficiale, fascismo autonomo e sindacalismo fascista, tratteggiando un quadro complesso del Paese e, in particolare, della Puglia.
Giovanni Capurso è nato a Molfetta (Ba) nel 1978. Scrittore e saggista, è particolarmente attento alle tematiche legate al meridionalismo. Tra le sue pubblicazioni più recenti si ricordano i romanzi di formazione La vita dei pesci (Lecce 2017) e Il cammino dei bambini orfani (Viterbo 2019). Per Progedit ricordiamo La ghianda e la spiga. Giuseppe Di Vagno e le origini del fascismo (Bari 2021).
I cittadini sono invitati.
