Puoi semplicemente dare il benvenuto all’Unicaja Malaga tra i vincitori europei. Uno dei club simbolo della metà degli anni 2000, poi crollato in termini di prestazioni, ma che ha comunque vinto l’EuroCup sette anni fa, porta a casa la Basketball Champions League 2023-2024. Battuto in finale il Lenovo Tenerife 80-75 Kendrick Perry a 17 punti e Nihad Dedovic (alla Virtus Roma dal 2010 al 2012, all’epoca conosciuto come Djedovic per ragioni fonetiche) con 14. D’altra parte, i 18 di Kyle Guy e le 16 dell’ex Cantù Giorgi Shermadinicosì come i 14 dell’eterno Marcelinho Huertasanche un passato nella Fortitudo Bologna 15 anni fa.
Per l’Unicaja un percorso che, al di là di una finale quasi sfuggita di mano e frenata per pochissimo tempo, è notevole: 4-2 all’andata e poi mai più sconfitta, con 6-0 agli ottavi e il 2-0 nei quarti contro il Promitheas prima di dominare la Final Four. In semifinale, in particolare, hanno sconfitto 80-74 l’UCAM Murcia (poi il podio tutto spagnolo si è poi completato con la vittoria in finale per il 3° posto contro i greci del Peristeri).
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Si tratta del terzo trionfo a livello continentale per il Malaga, dopo la già citata EuroCup e anche dopo la Coppa che, insieme al Saporta, ha dato origine a quella che attualmente è la seconda competizione ECA: il Korac. Era la stagione 2000-2001. Il Tenerife, invece, continua ad avere un track record impressionante: non è mai scesa sotto i quarti di finale di Champions League tranne in un’occasione, nella stagione 2017-2018.
Questo il roster del campione Unicaja: Dylan Osetkowski, Tyler Kalinoski, Kameron Taylor, Jonathan Barreiro, Alberto Diaz, Tyson Carter, Nihad Dedovic, Augusto Lima, Will Thomas, David Kravish, Kendrick Perry, Yankuba Sima, Guillermo Del Pino, Melvin Ejim. Di questi, sono passati per l’Italia Kalinoski (Brescia), Dedovic (Roma), Thomas (Avellino), Sima (Venezia), Ejim (Roma, Venezia).
