Una stazione di ricarica all’Autobrennero (foto dal sito A22).
Autobrennero taglia i prezzi delle ricariche. E che prezzi… Lo fa in mezzo a un grande ponte, dando l’esempio alle grandi reti nazionali, ancora ferme.
Autobrennero taglia i prezzi: 0,43 in quelli ultrarapidi, 0,38 fino a 50kW, 0,33 nelle CA
In tutta Europa i prezzi di ricarica stanno diminuendo diversi lettori ce lo hanno segnalato. Solo in Italia i prezzi restano inspiegabilmente alti, ma qualcuno comincia a dare il buon esempio. Stiamo parlando dell’autostrada A22 del Brennero, che dà Modena Nord porta fino a confine con l’Austria. Il costo per kWh era già competitivo ulteriormente abbassato dalla società di gestione della A22, in gran parte a capitale pubblico. Adesso paghi tu 0,43 euro/kW nelle colonne più veloci e potenti, fino a 180 chilowatt. 0,38 euro in Veloce fino a 50 chilowatt E 0,33 in AC fino a 22kW. Un bel regalo anche per i tanti turisti che viaggeranno da e verso questo lungo ponte e nelle prossime settimane Austria e Germania. Qui a destra troverai il dettaglio delle stazioni di servizio dove si trovano le ricariche, con i relativi prezzi. Un grande esempio di trasparenza e attenzione al cliente. Inoltre il tratto Modena-Brennero è dotato di un’ottima rete di ricarica anche fuori autostrada, in prossimità delle varie uscite, anche con diverse Compressore Tesla.
La situazione sulle altre principali autostrade? Nel caso di Free to X…
E nel resto della rete autostradale? La situazione è bilaterale. Il manager più importante, Autostrade per l’Italia (ASPI) ha fatto un ottimo lavoro Libero di dotare la rete di ricariche ad alta potenza, fino a 300kW. Scegliendo però la strada di non imporre direttamente i prezzi, ma di lasciare che ognuno paghi secondo le proprie esigenze dell’app o della carta che usi abitualmente. Al momento, se confrontati con il resto d’Europa, si tratta di tassi particolarmente elevati. Enel arriva a 0,99 euro per kW per le colonne HPC, mentre Sii Pienezza Carica (Gruppo ENI) è a 0,95. Inoltre, le forme di abbonamenti e sconti che ha permesso a chi percorre molti chilometri di pagare cifre più umane. Ci auguriamo che il buon esempio che viene dal Nord-Est con l’autostrada del Brennero convinca altri a provarci almeno per un primo tentativo.