Incidente alla scuola elementare di Bombicci terminato, fortunatamente, con un grandissimo spavento e una ‘semplice’ botta sulla testa di uno studente. È successo tutto quando stavo lasciando la scuola. Un ragazzino saltando nel corridoio che lo avrebbe portato al piano terra colpisce l’estintore che va a cadere su un compagno, rimasto illeso tranne che per l’urto. Agitazione generale: insegnanti e docenti si attivano per soccorrere il bambino ferito, vengono avvisati i genitori e Francesca Baldelli, preside dell’istituto comprensivo 8 di via Turati.
“Gli estintori – spiega la scuola – proprio per il loro utilizzo in emergenza, sono appesi in basso ad un gancio”. Mentre saltava, il bambino ha lanciato l’estintore che purtroppo ha colpito un compagno. Dal canto suo, la scuola ha immediatamente contattato la ditta che ‘gestisce’ gli estintori per verificare eventuali malfunzionamenti del ‘gancio’ a cui pende l’estintore incriminato, che è stato anch’esso sostituito. Non era mai stato ferito o rovinato, per poi cadere a terra dopo il colpo subito sul bambino. “Tutto era normale”, ha rivelato la scuola.
Sul fronte degli incidenti scolastici, le cose sono andate peggio a febbraio alla scuola media Ungaretti, sede distaccata di Bentivoglio della scuola media Colombo dell’istituto comprensivo San Giorgio di Piano, dove una ventina di alunni sono rimasti intossicati dopo aver inalato la polvere di un estintore. Secondo la ricostruzione, mentre si recava alla mensa, uno studente ha urtato un estintore che, cadendo a terra, si è attivato. La polvere dell’estintore ha causato bruciore agli occhi e alla gola a molti studenti vicini.
fg
