i suoi esordi, carriera e statistiche in Formula 1 – .

i suoi esordi, carriera e statistiche in Formula 1 – .
i suoi esordi, carriera e statistiche in Formula 1 – .

Lando Norris interrompe il tabù riuscendo nel suo 110esimo GP della sua carriera per centrare il suo primo successo. A Tu mi ami il pilota della McLaren diventa così il 114esimo vincitore della storia, 21° per la McLaren e 21° per la Gran Bretagna. Al 16° podio della carriera, il 3° quest’anno, Norris è il 3° vincitore stagionale, lo stesso numero di tutta la scorsa stagione.

Lando Norris: inizio carriera

A soli 24 anni è un ‘veterano’ essendo già al suo quinta stagione in F1 – tutta su McLaren – e per una “vita” ora nel Motorsport. È stato il padre Adam, imprenditore piuttosto noto nel Regno Unito, a metterlo sui kart: nel 2010 il ragazzo di Bristol si classificò terzo nella Super 1 National Comer Cadet e quattro anni dopo divenne – appena 14enne – il più giovane vincitore di un campionato mondiale di kart, record precedentemente detenuto da un certo Lewis Hamilton. E siamo solo all’inizio: nel 2015 vince la MSA Formula Series, l’anno successivo trionfa in tre campionati: Formula Toyota, Eurocup Formula Renault 2.0 e Formula Renault 2.0 NEC, vincendo anche il premio di pilota dell’anno a Premi automobilistici. Nel 2017, con il team Carlin Motorsport, ha realizzato anche la Formula 3 europea (ancora il più giovane di sempre) e ottiene l’accesso all’universo McLaren. Nel 2018 ha contribuito alla conquista del titolo mondiale per le squadre a Formula 2 (con lui alla Carlin c’era Sérgio Sette Câmara) e debutta tra i grandi…

La storia di Norris in Formula 1

Il suo primo approccio alle piste del Circo risale al 2 agosto 2017 in occasione di Prova di Budapest, sul circuito dell’Hungaroring: Lando è un chip e ottiene il secondo miglior tempo dietro alla Ferrari di Sebastian Vettel, meritandosi un terzo ruolo da pilota sulla McLaren per l’anno successivo al posto di Jenson Button. 24 agosto 2018 debutta in un fine settimana di gara nella prima sessione di prove libere del Gran Premio del Belgio e viene promosso a pieni voti: nel 2019 è titolare in squadra al fianco di Carlos Sainz. La sua prima stagione si è conclusa con 49 punti e 11° postoIL 2020 si apre col botto: in Austria – complice il rigore subito da Hamilton – sale sul podio (3°) e alla fine sarà 9°, quasi raddoppiando i punti dell’anno precedente. Il 2021 è il suo anno migliore in Formula 1: 4 volte sul podio (L’Italia gli porta fortuna con il 3° posto a Imola e il 2° a Monza) e conclude la stagione a 6° posto con 160 punti. Nel 2022 perde una posizione in classifica (7°), ma resta costante e unico pilota fuori dai primi tre team del Mondiale a salire sul podio (ancora 3° nel GP dell’Emilia Romagna). Nel 2023 chiude alle 6° posto in Campionato con 205 punti e altro sette podi, inclusi sei secondi posti. Quest’anno era già salito sul podio a Melbourne e in Cina, fino al trionfo Tu mi ami.

L’idolo Valentino Rossi

Nel 2019 a Silverstone realizzare il suo sogno: incontra per la prima volta Valentino Rossi. “Adoro il modo in cui Valentino affronta le gare e le sfide della MotoGP – le parole di Norris, ospite nella casella “Dottore”. – è sempre stato il numero uno, il modello di riferimento a cui mi sono ispirato“. Nello stesso anno a Monza corre con il casco gialloblù in omaggio a Vale e nel 2022 esprime un desiderio: “Un giorno mi piacerebbe correre con lui, il mio eroe quando ero bambino.”

 
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