Che sia per viaggi di lavoro o con la famiglia, la Volkswagen Passat, protagonista del nostro test drive, resta da oltre 50 anni la compagna ideale di milioni di automobilisti. In particolare, sono oltre 30 milioni gli automobilisti che hanno scelto il celebre modello station wagon di Wolfsburg, giunto alla nona generazione nella sola carrozzeria Variant. Forte della sua esperienza, Passat si rinnova ancora una volta grazie a una gamma tecnologica ed elettrificata. Scopriamolo più da vicino nella nostra prova in anteprima.
Design e dimensioni
La nuova Volkswagen Passat Variant porta con sé gli stilemi degli ultimi modelli della gamma del brand tedesco, con un frontale molto espressivo che ricorda anche la Golf, in cui spiccano i nuovi fari LED Matrix IQ Light con gli abbaglianti intelligenti e la luce sottile barra che rende la firma ottica ancora più espressiva. Complessivamente le dimensioni aumentano, con la lunghezza che arriva a 4,92 metri, 14 cm in più rispetto al passato mentre la larghezza arriva a 1,85 metri, 2 cm in più rispetto alla generazione precedente. L’altezza di 1,50 metri rimane invariata. Il cofano è stato rivisto, ora è più piatto con uno sviluppo orizzontale che aumenta visivamente la presenza della nuova Passat su strada, con passaruota muscolosi che ospitano ruote dal design aerodinamico fino a 19”. Il profilo laterale a cuneo è quello delle classiche station wagon, con un taglio netto all’altezza delle maniglie delle porte e linee slanciate che convergono nella parte posteriore dove troviamo per la prima volta la firma LED sul portellone con un bagagliaio che vanta una capacità di carico di 690 litri, 40 litri in più rispetto alla generazione precedente, che possono diventare 1.920 litri abbattendo i sedili posteriori. La nuova Volkswagen Passat Variant ha un design più semplice ma allo stesso tempo elegante, con una ricerca aerodinamica che ha portato a migliorare il coefficiente da 0,31 a 0,25, nuove barriere d’aria all’anteriore e l’assenza di protezioni in plastica per i passaruota che offrono uno stile ancora più pulito. Ciò che più conta, però, è l’incremento del passo, che ha raggiunto i 2,84 metri, 5 cm in più rispetto alla precedente Variant e di questo ne beneficiano ovviamente gli spazi a bordo, a partire da quelli posteriori.
Interno della variante Volkswagen Passat
Razionalità e tecnologia sono le parole d’ordine all’interno dell’abitacolo, dove troviamo uno schermo da 10,2” per il quadro strumenti mentre al centro della plancia trova spazio il touchscreen del sistema di infotainment che varia da 12,9 a 15”. Basato sull’ultimo aggiornamento software MIB4, integra il nuovo assistente vocale IDA con l’intelligenza artificiale ChatGPT. Il display permette di personalizzare le icone nella parte superiore mentre nella parte inferiore troviamo i controlli essenziali. Per quanto riguarda la connettività, è garantita l’integrazione con Apple CarPlay e Android Auto, anche in modalità wireless, mentre il vano centrale con apertura “a serranda” nasconde due prese USB-C. La pulsantiera touch sotto il touch screen, retroilluminata, permette poi di gestire la climatizzazione. Per il massimo comfort, anteriormente troviamo i nuovi sedili ErgoActive, con rivestimento in microfibra e complessivamente maggiore cura nei dettagli nei rivestimenti. I pannelli retroilluminati davanti al passeggero e all’interno delle porte aumentano la percezione di qualità. La gamma ADAS è ampia, con sistemi di sicurezza e di assistenza alla guida che includono Adaptive Cruise Control, Side Assist (sistema di assistenza al cambio di corsia), Front Assist (sistema di monitoraggio dell’ambiente circostante), Lane Assist (assistente al mantenimento della corsia), assistente di svolta, ingresso al parcheggio e sistema di assistenza all’uscita (segnalazioni ottiche e acustiche in presenza di ostacoli nella parte anteriore e posteriore), Rear View (telecamera per la retromarcia) e riconoscimento della segnaletica stradale tramite telecamera frontale.
Motori e autonomia
La gamma di motori della Volkswagen Passat Variant comprende motori ibridi, diesel e un rinnovato ibrido plug-in. Si comincia con le eHybrid, con il motore benzina 1.5 eTSI da 150 CV abbinato al sistema Mild-Hybrid a 48 Volt, con avviamento a cinghia con generatore che eroga 14 kW. Il tutto con cambio DSG a doppia frizione a sei rapporti. A ciò si aggiunge l’offerta diesel, con il 2.0 TDI disponibile in tre livelli di potenza, 122 CV, 150 CV e 193 CV. Infine, la versione ibrida plug-in che viene proposta con potenze di 204 e 272 CV, frutto dell’abbinamento tra il nuovo 1.5 TSI e un motore elettrico da 115 CV, con una nuova batteria che ora ha una capacità di 19,7 kWh per un autonomia in full electric pari a 100 km.
Come si comporta la nuova Volkswagen Passat Variant
Durante la nostra prova abbiamo scelto il 1.5 eTSI, un optional che permette di avere un buon compromesso in potenza ma soprattutto di poter beneficiare della tecnologia di coasting e di disattivazione dei cilindri che permette di mantenere i consumi davvero bassi. L’assetto è quello di un consumato pilota su strada, con sospensioni MacPherson all’anteriore e MultiLink al posteriore, oltre alla possibilità di avere come optional il DCC a regolazione elettronica. Rollio e beccheggio sono stati significativamente ridotti, con il muso che non si inarca mai in frenata offrendo una guida mai troppo rigida. Questo, combinato con il comfort generale a bordo, rende la Volkswagen Passat Variant una compagna ideale per i viaggi più lunghi.
Prezzo e accessori
La nona generazione della Volkswagen Passat Variant sarà disponibile in Italia in tre livelli di allestimento, base, Business e R-Line. Gli ordini sono già aperti da diversi mesi con le consegne attualmente in corso. Per quanto riguarda il prezzo, la station wagon tedesca ha un listino che parte da 42.550 euro e arriva fino a 59.050 euro.
