La Procura del Tribunale per i Minorenni di Torino, vista la minore età del conducente, sarà titolare delle indagini sull’incidente motociclistico in cui ha perso la vita ieri, domenica 5 maggio, il 16enne Michael Barailler, di Saint-Pierre. I Carabinieri intervenuti sul posto, in zona Babelon, lungo la strada per Saint-Nicolas, trasmettono i primi atti e il pubblico ministero dovrà decidere su scelte come quella di effettuare l’autopsia sulla vittima, che viaggiava sul veicolo come passeggero.
Tra le ipotesi di delitto al vaglio degli inquirenti c’è l’omicidio stradale. Tra i primi elementi è emerso che il conducente, coetaneo della vittima e originario di Saint-Pierre, non aveva ancora la patente e la moto (da poco regalata al ragazzo che la guidava) non era assicurata. L’incidente è avvenuto poco prima delle 15. Giunto ad una curva, il conducente ha perso il controllo del veicolo, che caduto in un terrapieno sottostante per circa 20 metri.
È stato il giovane che guidava, anche lui di Saint-Pierre, a chiedere aiuto. All’arrivo dell’elicottero, con a bordo il medico del 118 e i tecnici del Soccorso alpino valdostano, le condizioni di Barailler, che ha ricoverato l’ITPR ad Aosta, apparivano disperate. Si è tentato di rianimarlo, ma invano ed è stato dichiarato morto sul posto. L’amico, invece, è stato portato in ambulanza in ospedale. È stato ricoverato in terapia intensiva, ma i medici non hanno riservato la prognosi: la sua vita non è in pericolo.
