Salone del Libro, la Liguria presenta 500 titoli con 37 editori – Primocanale.it – .

GENOVA – Saranno 500 i titoli presentati, 37 gli editori liguri presenti e 36 i panel. Ricco il programma dello stand della Regione Liguria al Salone del Libro di Torino in programma dal 9 al 13 maggio. “Liguria, un mare di libri” è il tema scelto quest’anno dalla Liguria: dai classici della narrativa e della poesia alla musica, all’arte, alla saggistica e alla cucina.

Cinque giorni di eventi coordinati dalla Fondazione De Ferrari ETS, per un totale di 60 presentazioni articolate in 36 panel, tra cui i tre grandi incontri programmati dalla Regione Liguria dedicati alla Canzone d’autore, alla Poesia e alla Commedia.

Uno stand che ricorderà un borgo ligure, le cui pareti saranno i libri presentati all’esterno, poi le illustrazioni di Jean Blanchaert che racconteranno tutte le nostre eccellenze, quelle che hanno fatto la storia della regione e quelle che ancora la fanno, le cosiddette 100 volti della Liguria.

Il primo grande evento, già sold out, è quello dedicato a Gino Paoli, la seconda dedicata ai poeti liguri che sarà recitata da Elisabetta Pozzi e Federico Sanguineti e la terza che racconterà la storia della commedia ligure partendo da Paolo Villaggio con ilattore Enzo Paci.

“Con la partecipazione al Salone del Libro di Torino 2024 – spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – continuiamo e ampliamo il successo delle esperienze di Genova, Capitale Italiana del Libro, che ha visto 150 presentazioni in un anno, più di una ogni tre giorni, e del centenario di Italo Calvino, celebrato tra Palazzo Ducale di Genova e le Scuderie del Quirinale A Roma . Tra l’altro, nel 2024 il programma editoriale ligure ha previsto anche la prima fase degli Stati Generali dell’Editoria.

La sinergia con Torino intende arricchire l’offerta culturale di una Liguria che ha fatto delle sue parole un grande motore di crescita. Dalla nuova programmazione e nuova direzione di Palazzo Ducale, al Teatro Nazionale guidato da Davide Livermore fino al Teatro Carlo Felice divenne un “monumento nazionale”. I libri sono di tutti e per tutti: la partecipazione degli editori sintetizza al meglio l’efficacia delle politiche culturali introdotte per questo progetto mai realizzato prima. Il prossimo passo sarà quello di uscire dai confini nazionali per partecipare alla Buchmesse di Francoforte. Niente è per caso, perché il tedesco è la lingua ospite del Salone del Libro di Torino 2024 e questo ci permetterà di intrecciare le nostre culture anche in ottica turistica.

“Solo pochi mesi fa abbiamo ricevuto l’invito a diventare regione ospite al Salone del Libro ed è stato un onore e una gioia riempire i cinque giorni della manifestazione con il meglio della Liguria – Lo ha detto la coordinatrice delle politiche culturali della Regione Liguria, Jessica Nicolini -. La nostra vita è piena di libri, film, musica, arte ma soprattutto autori di tutti i mondi, che ampliano il nostro immaginario vitale e ci fanno vivere mille vite. Intendiamo creare altri mondi e farli incontrare, sperando che alcuni possano diventare reali, così come è diventata reale la collaborazione attuata con gli editori, che hanno saputo fare squadra e lavorare al meglio per un programma particolarmente vario e che si rivolge ad ogni tipo di pubblico. Un interesse che trova conferma ad esempio con il tutto esaurito, a diversi giorni dall’inaugurazione, dell’evento con Gino Paoli”.

L’attore Enzo Paci racconterà anche la sua esperienza da protagonista nel biopic su Paolo Villaggio diretto da Luca Manfredi che debutterà il 30 maggio. “Con me ci saranno Camilla Semino, un fabbro che interpreta la moglie Maura, Andrea Filippi che interpreterà De Andrè, Andrea Bonfanti che interpreta un altro grande amico di Paolo Villaggio e De Andrè, il Polipo, un letterato che purtroppo visse a una sedia a rotelle con ruote per difficoltà motorie – Enzo Paci ha detto a Primocanale -. Ripercorreremo la prima parte della vita di Paolo Villaggio fino al successo del libro. Non vedremo quindi Fantozzi, ma nel corso del film vedremo un embrione di quello che sarà: “Sicuramente vedremo invece i personaggi famosi che ha portato in televisione come Fracchia e il professor Kranz“.

“È giusto rendere omaggio e celebrare una grande figura come Paolo Villaggio, che non è solo una figura ligure ma nazionale ed anche europea, perché il suo talento è stato riconosciuto anche in Russia con il grande Premio Gogol. Perché qualunque cosa si dica, no, era solo un comico e un attore, ma era anche un grande scrittore.

 
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