Operai morti a Casteldaccia, cosa è successo e cosa sappiamo dell’incidente sul lavoro – .

Operai morti a Casteldaccia, cosa è successo e cosa sappiamo dell’incidente sul lavoro – .
Operai morti a Casteldaccia, cosa è successo e cosa sappiamo dell’incidente sul lavoro – .

La Procura della Procura di Termini Imerese (Palermo), che ha aperto unIndagine sulla tragedia sul lavoro avvenuta ieri pomeriggio, lunedì 6 maggio, a Casteldaccia (Palermo) dove mi trovo 5 lavoratori sono morti a causa dei fumi di gas in un serbatoio di liquame, si sta adoperando per accertare ogni eventuale responsabilità per l’infortunio sul lavoro. Gli investigatori interrogheranno i lavoratori sopravvissuti e altri testimoni dell’incidente sul lavoro.

Già ieri la Squadra Mobile di Palermo ha ascoltato uno dei sopravvissuti, Giovanni D’Aleo, operatore dell’Amap, che ha lanciato l’allarme dopo aver sentito le grida dei suoi colleghi intrappolati nel carro armato. Sempre ieri sono stati sentiti il ​​direttore dei lavori e il responsabile della sicurezza, indicati dall’Amap, la stazione appaltante dei lavori di fognatura di Casteldaccia. Il procuratore Ambrogio Cartosio ha effettuato un sopralluogo.

Gli investigatori presso la sede dell’azienda Quadrifoglio, hanno acquisito documenti

Oggi gli investigatori si sono invece recati in via Milano a Partinico (Palermo), dove ha sede la società Quadrifoglio Group srl, l’azienda dove lavoravano quattro dei lavoratori morti. Una delle vittime era anche il titolare dell’azienda. A quanto si apprende, i documenti sono stati acquisiti.

Oggi sciopero generale a Palermo

E dopo la nuova tragedia sul lavoro in provincia di Palermo, è stato indetto uno sciopero generale di 4 ore e 8 dei lavoratori edili. Lo ha annunciato ieri pomeriggio sul luogo del disastro Piero Ceraulo, segretario dei lavoratori edili della Cgil di Palermo che, insieme ad altri dirigenti sindacali, è arrivato a Casteldaccia. Alle 9 è prevista una manifestazione davanti alla Prefettura. Lo sciopero generale di 4 ore, all’inizio del turno, è stato proclamato dalle segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil, e dalle sigle del settore chimico, idrico ed energetico Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil.

Quello che è successo

È successo tutto in pochi istanti. All’improvviso, a Casteldaccia, i tre operai che si trovavano in una cisterna interrata dell’impianto di sollevamento delle acque reflue dell’azienda comunale degli acquedotti (Amap) di Palermo non riuscivano più a respirare. Erano intossicati e sono rimasti intrappolati dai vapori di idrogeno solforato mentre stavano effettuando lavori di manutenzione. Lanciano l’allarme. Altri due colleghi entrano poi nel serbatoio delle acque reflue, ma rimangono intrappolati anche loro. Un sesto scende nella vasca per dare una mano, ma perde anche lui conoscenza. Il bilancio è tragico: cinque morti e il sesto operaio in coma profondo. E’ accaduto sulla statale, non lontano dall’azienda vinicola Corvo di Salaparuta, che però non era correlato a quanto accaduto. Le vittime sono Epifanio Assazia, 71 anni, contitolare dell’azienda Quadrifoglio group srl di Partinico, che stava eseguendo i lavori in appalto, Giuseppe Miraglia, Roberto Raneri, 50 anni, Ignazio Giordano, 59 anni e Giuseppe La Barbera.

Leggi anche

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV 1-2 a Salerno e pareggio con la Roma – .
NEXT Netanyahu e Sinwar, i due nemici giurati costretti a contestare la tregua nella Striscia – .