È salito a oltre 100 il bilancio delle vittime delle devastanti alluvioni che da giorni colpiscono il sud del Brasile. Lo rendono noto le autorità locali mentre le ricerche di decine di persone ancora disperse vengono interrotte da nuovi nubifragi. Circa 400 comuni sono stati colpiti dal peggior disastro naturale che abbia mai colpito lo stato brasiliano del Rio Grande do Sul, con centinaia di persone ferite e oltre 160.000 costrette ad abbandonare le proprie case. Molti non hanno accesso all’acqua pulita o all’elettricità e nemmeno i mezzi per chiedere aiuto, con i servizi telefonici e internet in molti luoghi inattivi.
Lula: alluvione nel Rio Grande do Sul, un monito per l’umanità
L’alluvione del Rio Grande do Sul è “un avvertimento all’umanità” riguardo al cambiamento climatico. Lo ha detto il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva a margine di un evento a Brasilia, sottolineando che è necessario “tenere conto del fatto che la Terra è esigente”. Sempre rispetto alla tragedia nello Stato meridionale del Paese, il capo dello Stato ha affermato che “avremo una dimensione di quello che è stato questo disastro climatico solo quando le acque si saranno ritirate e torneremo alla normalità. Voglio visitare tutti i comuni colpiti per vedere da vicino cosa è realmente accaduto”, ha concluso.
