Rallentati dal maltempo, hanno chiuso gli Europei Under 19 in Polonia, competizione internazionale e una validissima occasione per iniziare a valutare i futuri campioni del canottaggio.
La squadra di giovanissimi italiani, selezionata dai dirigenti del settore Valter Molea per gli uomini e Massimo Casula per le donne e la supervisione tecnica del tecnico della Nazionale maggiore Franco Cattaneo, è proseguita fin dai primi giorni accedendo alla finale A, dimostrando di avere le carte in regola per lottare per i podi. Questo è stato il caso della barca quattro di coppia con l’atleta Armida Pietro Zampaglione che ha vinto l’oro. Pietro, classe 2007, liceale al liceo scientifico Valsalice, è alla sua prima partecipazione internazionale.
Oro anche per il quattro di coppia di Beatrice Ravini Perelli, classe 2006, lo scorso anno già primo con la stessa barca e nella stessa competizione e secondo ai Campionati del Mondo. Ci sono poi gli atleti della Canottieri Caprera – società che ieri ha organizzato la regata a squadre per atleti e maestri “Valentini” sul fiume Torino – che hanno registrato buoni risultati. Seconda, infatti, l’otto femminile su cui hanno remato Giorgia Canale e Marta Ravizzaentrambi dal 2007, per entrambi alla prima esperienza in campo internazionale. Argento per l’otto maschile con Andrea Cagnassone, anche lui in gara a Caprera dal 2020, classe 2007 alla prima regata internazionale.
È stata anche la prima uscita internazionale la squadra italiana U19 che ha potuto lavorare insieme solo per quattro giorni durante l’incontro. Buona prestazione quindi di tutti i convocati e positivo il risultato della spedizione torinese, tutti medagliati.
