Nel pomeriggio, presso la Sala “Cristoforo Colombo” della Regione Liguria, si è riunito il Tavolo della Legalità per la Liguria, come previsto dalla Legge Regionale 7/2012.
“Un’occasione per fare il punto della situazione sulla sicurezza urbana e sul contrasto alla criminalità organizzata, alla luce delle novità normative introdotte dalla Legge Regionale 8/2022 e dalla Legge Regionale 2/2024, per raccogliere dai partecipanti input utili a meglio indirizzare le politiche urbane. l’amministrazione regionale – sottolinea l’assessore allo Sviluppo economico con delega alla Sicurezza della Regione Liguria, Alessio Piana – Grazie alle novità introdotte, non solo abbiamo strutturato un osservatorio regionale con il quale annualmente redigiamo un rapporto dedicato al contrasto alla criminalità organizzata che monitora il fenomeno sul territorio, ma abbiamo strutturato un capitolo di bilancio con il quale destineremo risorse per accompagnare i Comuni nel recupero dei beni confiscati alle mafie. Risorse che per l’anno 2024 corrispondono a 600mila euro e che, entro fine mese, declineremo in un bando dedicato”.
“L’incontro odierno si è svolto all’insegna del proattivismo dei partecipanti, che hanno portato alla luce esperienze e buone pratiche già in atto, ma anche a cui prestare attenzione. Tra questi – – aggiunge l’assessore – quello emerso è stato quello di sollecitare il tavolo politico e tecnico sulla governance del mondo degli appalti, la possibilità di fare formazione nel settore pubblico nel campo della prevenzione e del contrasto alla criminalità organizzata e di attivare iniziative di educazione alla legalità, che coinvolgano soprattutto scuola e mondo giovanile. Sono state, inoltre, evidenziate tematiche come quella della delinquenza minorile e fenomeni sempre più diffusi come l’usura, la contraffazione e il traffico illecito nel settore commerciale, che ci aspettiamo di approfondire nelle prossime edizioni dei rapporti regionali dell’Osservatorio.”.
Sul tema è intervenuta anche Sonia Viale, vicecapogruppo della Lega alla Regione Liguria e deputata eletta al Tavolo Legalità: “Grande partecipazione e sostegno da parte di tutto il mondo produttivo e istituzionale oggi al Tavolo Legalità della Regione Liguria convocato dall’assessore competente Alessio Piana. Sono stati trattati i temi più tradizionali legati alla legalità e anche uno a me molto caro che riguarda i minori, tema che conosco bene essendo stato vicedirettore del dipartimento di giustizia minorile dal 2002 al 2006 e avendomi occupato in quel ruolo di devianza minorile. L’esperienza sul tema mi ha fatto capire che quello che dobbiamo comunicare ai nostri figli è che lo Stato c’è, non è assente. Partendo dall’ordine del giorno approvato all’unanimità dalla Giunta regionale e dal caso di un minore “individuato” vicino ad associazioni di stampo mafioso nel ponente ligure, occorre vigilare perché in questi casi i giovani sono attratti non dal denaro ma perché sono alla ricerca di valori che non è possibile trovare in altri luoghi. Ciò deve far suonare un campanello d’allarme. Potrebbe essere importante anche una proposta di focus per lavorare in sinergia tra ANCI e uffici della giustizia minorile per proporre un patto tra scuola e mondo del lavoro dopo il parere del Tribunale dei Minori per sottoporre al Ministero competente la necessità di rafforzare il sistema giustizia minore. Un lavoro complesso che potrebbe portare ad un risultato importante per le nostre generazioni e per il nostro futuro“.
