Potrebbe essere stato lo scoppio di un pneumatico a provocare l’incidente di ieri in cui è morto Stefano Pistis, combattente bersaglieri di 45 anni.
Potrebbe essere stata l’esplosione di un pneumatico a causare la morte di ieri Stefano Pistis, il militare di 45 anni morto a causa di un incidente stradale avvenuto al chilometro 103 della statale 131, nei pressi del bivio di Tramatza in direzione Sassari. Oltre alla morte del militare, il bilancio è di un ferito, un suo collega di 47 anni che è stato trasportato all’ospedale Brotzu di Cagliari. Le sue condizioni sono state ritenute gravi e la prognosi è ancora riservata.
Diversamente da quanto inizialmente emerso, nell’incidente non sono rimasti coinvolti altri veicoli ma solo un furgone dell’Esercito che si è ribaltato sulla strada, probabilmente dopo aver sbandato ed aver urtato il guardrail per cause ancora da accertare: E’ probabile che sia esploso uno pneumatico. A bordo del veicolo blindato Lince, mezzo utilizzato per missioni all’estero, erano Stefano Pistis e il suo collega. I due si stavano dirigendo al porto di Olbia per salire a bordo del mezzo su cui viaggiavano.
Stefano Pistis prestò servizio nel III Reparto Bersaglieri di stanza a Teulada, nella caserma Pisano. Il veicolo su cui viaggiavano i due soldati è un blindato e al suo interno ha anche una cellula di sicurezza che resiste alle esplosioni, poiché il Lince viene utilizzato in scenari di guerra. La causa dell’incidente potrebbe quindi essere o una manovra errata oppure un guasto meccanico, probabilmente una foratura.
Veicolo blindato dell’Esercito si ribalta nell’Oristanese: muore il soldato Stefano Pistis, aveva 45 anni
Sul luogo della tragedia sono intervenuti i soccorritori del 118 regionale, con due ambulanze e due elicotteri, i vigili del fuoco del comando provinciale di Oristano, squadre dell’Anas e la polizia stradale. La circolazione su quel tratto della Carlo Felice è stata momentaneamente interrotta, per poi essere parzialmente ripristinata.
