Sono in corso approfondite indagini sull’incendio che ha distrutto, nella notte del 4 giugno, diversi automezzi dell’azienda che si occupa di raccolta rifiuti nel comune di San Felice Circeo. Bruciati otto camion, di proprietà della società Rieco spa, tutti parcheggiati uno vicino all’altro all’interno dell’area del parcheggio comunale in via della Pineta. Un incendio particolarmente violento ed esteso, che ha allarmato i residenti della zona e che ha richiesto lunghe ore di lavoro da parte delle squadre dei vigili del fuoco.
Una volta concluse le operazioni di spegnimento, proseguite fino all’alba di ieri, e messa in sicurezza l’area, sono iniziati i sopralluoghi e tutti gli accertamenti necessari per far luce sull’origine dell’incendio. Le verifiche sono ancora in corso, sia attraverso rilievi tecnici alla ricerca di possibili fattori scatenanti, sia attraverso l’acquisizione e l’analisi delle riprese delle telecamere di sorveglianza. L’ipotesi più probabile è che si sia trattato di un atto doloso.
Dalle prime indiscrezioni trapelate era emerso che una parte della recinzione esterna del parcheggio era stata tagliata e che le telecamere avevano immortalato un uomo che si aggirava nei pressi dell’area. I militari dei Carabinieri sono al lavoro per ricostruire con precisione il quadro. Intanto già ieri il sindaco Monia Di Cosimo si è espresso condannando l’episodio, ringraziando le forze dell’ordine e i vigili del fuoco e dichiarando che l’amministrazione confida nel lavoro degli inquirenti per far luce sulle cause dell’incendio.
