Fece quello che forse, negli anni, aveva sempre fatto: cercare di ripulire il suo appezzamento di terreno. Questa volta però non è riuscito a tenere a bada il fuoco, non è riuscito a governarlo. E le fiamme lo attaccarono e lo uccisero. È stata una tragedia a Canicattì, nel quartiere Firriato per la precisione, dove ha perso la vita un pensionato settantaseienne. A nulla sono valsi i soccorsi, allertati da un familiare dell’anziano. Ferdinando Bentivegna era infatti, purtroppo, già deceduto.
L’anziano – secondo quanto accertato dai carabinieri della stazione di Canicattì che, dopo essersi precipitati in contrada Firriato, si è occupato della ricostruzione della tragedia – questa mattina stava lavorando nella sua azienda agricola. Ad un certo punto decise, probabilmente come aveva già fatto altre volte e come sono soliti fare tutti o quasi i proprietari terrieri, decise di eliminare le erbacce ed i rovi che erano cresciuti rigogliosi sul suo terreno. Ha appiccato l’incendio, ma a un certo punto – sia perché c’era molta sterpaglia, sia perché le fiamme sarebbero state spinte da alcune folate di vento – il settantaseienne non è riuscito più a gestire quell’incendio. Nonostante i suoi sforzi, il fuoco gli sfuggì di mano e lo attaccò.
L’SOS è stato lanciato da un familiare della zona di Canicatti, testimone della tragedia. Quando i vigili del fuoco e i carabinieri sono arrivati nel quartiere Firriato, purtroppo per il settantaseienne non c’era più niente da fare: l’anziano era deceduto. I carabinieri della stazione di Canicattì hanno ricostruito, e sono ancora al lavoro, tutti i dettagli della tragedia.
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