il piano antincendio elaborato in Prefettura – .

il piano antincendio elaborato in Prefettura – .
il piano antincendio elaborato in Prefettura – .

Riunione questa mattina in prefettura del comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica. Sotto l’obiettivo le iniziative e le misure operative da attuare per contrastare il fenomeno degli incendi boschivi e d’interfaccia.

Il prefetto ha riconosciuto la necessità di avviare la preparazione di un piano comune di prevenzione e intervento in caso di allerta dovuta all’elevato pericolo di incendi boschivi. In quest’ottica è stato previsto il rafforzamento del controllo del territorio da parte di tutte le forze dell’ordine e di polizia, delle zone costiere da parte della Capitaneria di Porto e delle aree boschive da parte del Corpo Forestale e dei Vigili del Fuoco. Incendio, così da potenziare l’opera di prevenzione e deterrenza nei confronti di possibili autori di atti incendiari.

Tali attività verranno svolte attraverso l’impiego di risorse umane specifiche in azioni di pattugliamento e stazionamento nelle aree a maggior rischio e attraverso la predisposizione di sistemi di videosorveglianza, l’utilizzo di droni per il monitoraggio aereo e fototrappole per l’intercettazione, anche a livello preventivo. dei responsabili e l’irrogazione delle relative sanzioni.

All’incontro hanno partecipato, oltre ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine, anche soggetti istituzionali, statali e regionali coinvolti a vario titolo nelle attività antincendio, tra cui il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, i Comandanti delle Capitanerie di Porto di Messina e Milazzo , il Direttore dell’Azienda Forestale dello Stato, il Direttore dell’Ispettorato dipartimentale forestale e il Capo del Servizio provinciale del Dipartimento regionale della Protezione civile.

Il responsabile del Servizio provinciale del Dipartimento regionale della Protezione civile ha assicurato il supporto delle associazioni di volontariato, opportunamente costituite, nelle fasi iniziali di accensione degli incendi che non presentano particolari problematiche di intervento e nelle azioni di monitoraggio del fenomeno.

Nel corso dell’incontro sono state inoltre illustrate le principali iniziative da attuare per prevenire il possibile innesco di incendi. Tra questi, ha assunto particolare rilevanza la pulizia delle fasce di rispetto stradali da parte di Città Metropolitana, Comuni, ANAS e CAS. Sono stati quindi eseguiti lavori mirati per diserbare il terreno e creare percorsi “tagliafuoco”.

Al riguardo, infine, è stata sottolineata la centralità dell’attività dei sindaci che, come di consueto, hanno provveduto ad adottare le ordinanze volte a vietare l’accensione di fuochi per eliminare i residui vegetali nel periodo di massimo rischio incendio e, al contempo, tempo, obbligare i proprietari di terreni incolti, anche attraverso interventi di sostituzione “dannosi”, ad attuare interventi di pulizia del territorio. La Città Metropolitana e i Comuni garantiranno il proprio supporto anche attraverso l’impiego della polizia locale e l’utilizzo di propri sistemi di videosorveglianza e trap cam.

 
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