100 anni da quella tragica notizia. 100 anni dalla morte di Giacomo Matteotti, 100 anni senza il suo acume e la sua intelligenza. Ma anche 100 anni di consapevolezza, grazie alla sua lezione di libertà. In occasione dell’anniversario di quel tragico 10 giugno 1924, Quartu ricorderà il giornalista e politico con una breve cerimonia, in programma nell’omonimo parco, proprio davanti alla stele a lui dedicata.
Giacomo Matteotti è stato rapito appena uscito di casa. Un vero e proprio agguato da parte di una banda di malviventi che lo hanno prelevato in via Pisanelli, a Roma, e lo hanno trascinato nella loro auto. Il corpo del deputato socialista venne ritrovato due mesi dopo in un bosco, a venti chilometri dalla capitale.
Il delitto suscitò enorme scalpore, sia per la brutalità che per la tempistica con cui fu commesso. L’omicidio infatti è avvenuto pochi giorni dopo il coraggioso e accorato discorso di Matteotti a Montecitorio, in cui il deputato socialista affrontò e accusò Benito Mussolini senza capelli, senza lingua, senza paura, denunciandone tra l’altro la corruzione.
A cento anni esatti da quell’omicidio, Quartu vuole ricordare la determinazione e il coraggio di Giacomo Matteotti con una breve cerimonia nel parco omonimo, nel centro di Quartu, davanti al monumento a lui dedicato, realizzato dall’artista Armandino Lecca e un omaggio alla comunità, nel 2004, a cura del Circolo Turati.
Lunedì 10 giugno, alle ore 9.30, parteciperanno alla cerimonia il sindaco Graziano Milia, il presidente del Consiglio Rita Murgioni, consiglieri e assessori. Sono stati invitati anche la Presidenza della Giunta Regionale e del Consiglio. Saranno presenti anche le delegazioni delle forze dell’ordine e dell’ANPI. Il professore di Storia Contemporanea dell’Università di Cagliari Luca Lecis ne ricorderà la figura in un breve intervento.
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Aggiornamento:
06/08/2024, 10:07
