La Russia risponde alle sanzioni statunitensi – .

La Russia risponde alle sanzioni statunitensi – .
La Russia risponde alle sanzioni statunitensi – .

La drastica decisione della Russia arriva come ritorsione dopo l’imposizione di nuove sanzioni da parte degli Stati Uniti che hanno colpito circa 300 aziende russe. Da venerdì 13 giugno non più scambi in dollari ed euro alla Borsa di Mosca

La Borsa di Mosca smetterà di utilizzare il dollaro e l’euro a partire dal 13 giugno. È quanto si legge nel messaggio dell’organizzazione, ripreso dal quotidiano indipendente russo Meduza.

“Nel mercato dei cambi e dei metalli preziosi le negoziazioni vengono eseguite con tutti gli strumenti, ad eccezione delle coppie di valute con il dollaro americano e l’euro”, si legge nella nota dell’ufficio stampa della Borsa.

L’annuncio della sospensione delle negoziazioni ha fatto seguito alla notizia di a nuovo pacchetto di sanzioni da parte degli Stati Uniti. La risposta della Russia non si è fatta attendere, sottolineando attraverso la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che “come sempre accade in questi casi, la Russia non lascerà senza risposta azioni così aggressive”.

La Russia utilizzerà il dollaro e l’euro solo sul mercato OTC

Nella nuova lista delle sanzioni sono stati inclusi la Borsa di Mosca, il Centro nazionale di compensazione e il Depositario nazionale dei regolamenti, che fungono da intermediari nel commercio di dollari sul mercato valutario russo.

La Banca Centrale della Federazione Russa, a sua volta, ha annunciato che le transazioni con il dollaro e l’euro continueranno ad essere effettuate sul mercato OTC. Riguarda mercaticaratterizzato dal non possedere i requisiti riconosciuti dai mercati regolamentati e le cui negoziazioni avvengono al di fuori dei circuiti borsistici ufficiali.

Oltre alla Borsa di Mosca, la nuova lista delle sanzioni statunitensi comprende più di trecento aziende.

 
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