Il parlamentare che sostiene di essere stato aggredito dal leghista Iezzi è stato eletto ieri con il Movimento 5 Stelle nella XVIII e XIX legislature. Diplomato all’istituto tecnico-commerciale, ha lavorato nell’azienda di famiglia nel settore degli impianti tecnologici e delle energie rinnovabili e dal 2013 è cofondatore di un’azienda specializzata in climatizzazione, riscaldamento ed energie rinnovabili.
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Le due riforme promosse dal centrodestra, quella sulla premiership e quella sull’autonomia, si avviano verso l’approvazione, ma in un contesto di forte tensione. Questa situazione è sfociata ieri in una rissa alla Camera dei deputati, durante la quale il deputato del Movimento 5 Stelle Leonardo Donno ha dichiarato di essere stato picchiato dal leghista Igor Iezzi e portato fuori dall’aula su una sedia a rotelle.
Donno imprenditore nel campo energetico
Nato a Galatina, in provincia di Lecce, il 21 luglio 1985, prima di entrare in politica Donno ha conseguito il diploma di istituto tecnico-commerciale e ha lavorato nell’azienda di famiglia, operando nel settore degli impianti tecnologici e delle energie rinnovabili. Nel 2013 ha fondato la propria azienda, specializzata in climatizzazione, riscaldamento ed energie rinnovabili.
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Impegno in politica con il M5s
L’avventura politica di Donno è iniziata ufficialmente con la sua elezione a deputato nella XVIII legislatura per il Movimento 5 Stelle (M5S) nella circoscrizione pugliese nel 2018, carica che ricoprì fino al 2022. Nel corso del suo mandato ha proposto diverse leggi ed emendamenti, tra cui quelli di riduzione Iva sui veicoli elettrici per disabili e per la stabilizzazione del personale sanitario. Donno è il Coordinatore Regionale del M5S per la Puglia, incarico conferitogli dal presidente Giuseppe Conte nel giugno 2022. Inoltre, è iscritto al corso di laurea in Scienze Politiche
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Le parole di Donno sulla rissa di Montecitorio
“Il mio è stato un gesto calmo, simbolico, pacifico, ci sono le immagini. Poi è successo l’inferno. Non si è trattato di una rissa, di più persone che si scontravano tra loro, c’è stato un attacco a squadre da parte di diversi deputati di destra che hanno cercato in tutti i modi di raggiungermi, lo hanno fatto con calci e pugni”, ha spiegato Donno. “Devo ringraziare gli assistenti parlamentari, non oso immaginare se non fossero stati lì, mi hanno protetto da questa violenza senza precedenti”, ha aggiunto l’esponente M5s.
