L’oro sostituisce i titoli del Tesoro
Dal 2014, il mercato dei titoli del Tesoro statunitense ha perso quota come principale asset di riserva globale. Le banche centrali di tutto il mondo hanno infatti venduto 400 miliardi di dollari di titoli del Tesoro su base netta e acquistato 600 miliardi di dollari di oro su base netta.
Secondo Luke Gromen, fondatore e presidente di FFTT, “le banche centrali globali hanno smesso di acquistare titoli del Tesoro statunitensi dieci anni fa e il debito americano non ha smesso di crescere. Il divario tra l’offerta di titoli del Tesoro statunitensi e la domanda da parte delle banche centrali globali si sta ampliando. Ogni singolo elemento macro ci dice che l’oro continuerà a salire: i BRICS scommettono sull’oro, la Yellen sta gettando 40 anni di ortodossia economica nel cestino, la Fed dice che non permetterà disfunzioni nel mercato del Tesoro e aggiungerà liquidità quando necessario”.
Secondo Gromen, l’alternativa ai titoli del Tesoro come asset di riserva globale è l’oro. “I titoli del Tesoro non sono più strumenti esenti da rischi per le banche centrali. Se fai qualcosa che non piace al governo americano, si prenderanno i titoli del Tesoro, in un batter d’occhio. Lo hanno fatto con la Russia e altri paesi, cosa che ha aperto gli occhi a tutti”, ha detto l’economista.
