L’80% dei punti punta alla qualità dei servizi – .

La Regione Friuli Venezia Giulia ha approvato le linee guida per avviare le procedure selettive per il rinnovo delle concessioni demaniali marittime. Lo rende noto l’assessore regionale ai Beni e demanii Sebastiano Callari. Le linee guida consentono ai Comuni costieri e alla Regione stessa di farloavvio delle procedure di prova pubblica per la scelta dei nuovi concessionari a partire dal 31 dicembre 2024, data di scadenza dei titoli secondo la legge nazionale 118/2022. Come spiega l’assessore, «le linee guida, oltre a riportare la normativa e la giurisprudenza in materia di demanio marittimo, delineano le attività prodromiche finalizzate all’esatta individuazione dei beni, le procedure selettive, le forme di pubblicità delle procedure di assegnazione, la partecipazione requisiti e criteri per il confronto delle domande”.

Nei futuri bandi la qualità dei servizi peserà per l’80% sulla valutazione dell’offerta complessiva, mentre solo il 20% sarà destinato alla valutazione dell’offerta economica: «Si tratta di un presupposto fondamentale per continuare a investire in servizi di eccellenza che rendano distintiva l’offerta turistica del Friuli Venezia Giulia», sottolinea Callari. «Coerentemente va premiato il concessionario che intende crescere esprimendosi in termini di qualità». Le linee guida prevedono anche la possibilità di garantire la diritto di prelazione “ove vi sia un interesse pubblico prevalente allo svolgimento dell’attività in spiaggia, come nel caso dei servizi rivolti alle scuole, all’assistenza sociale, al sostegno dei disabili o alle attività sanitarie”.

Particolare importanza è stata poi data alla possibilità di garantire che, nell’ambito delle aree demaniali assegnate in concessione, una porzione di area marittima demaniale da adibire a spiaggia libera, con servizi base (ovvero risparmio e pulizia) svolti dal concessionario. «Si tratta di una precisa scelta politica – ha affermato Callari – di cui questa Giunta, a differenza del passato, ha voluto prendersi cura per garantire il libero accesso alla spiaggia anche a chi non può o non vuole sostenere i costi per ulteriori servizi».

Le linee guida indicano inoltre i possibili criteri e obiettivi per lo sviluppo del demanio marittimo, sulla base dei quali valutare le istanze concorrenti. In conclusione, secondo l’assessore «Superiamo finalmente quella situazione di incertezza in cui i concessionari del demanio marittimo, che rappresentano una significativa realtà economica e sociale che merita garanzie giuridiche per il futuro e lo sviluppo, non hanno saputo programmare e realizzare gli investimenti necessari. Allo stesso tempo, non era possibile realizzare progetti di valorizzazione del demanio marittimo in assenza di certezze sulle modalità di assegnazione delle concessioni e sulle rispettive durate”.

L’imminente approvazione delle linee guida era stata annunciata un mese fa ed è il risultato di un approfondito confronto con tutte le parti interessate. Come ha sottolineato Callari, si è trattato di «un grande lavoro che ha coinvolto la Regione, gli avvocati e gli enti locali, in particolare i comuni rivieraschi, l’Autorità Portuale, l’Agenzia del Demanio e la Guardia Costiera. Ringrazio tutti gli enti locali, e in particolare il Comune di Lignano Sabbiadoro, che si sono resi disponibili e con grande lungimiranza hanno dialogato con la Regione con l’obiettivo di dare una risposta certa agli operatori e ai funzionari comunali che si trovavano nell’impasse di non sapere come procedere tra gare e richieste di proroghe”.

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