Giostra, un anno all’inseguimento. Dominatori messi alla prova dal fuoco. Gli aspiranti accendono i motori – .

Giostra, un anno all’inseguimento. Dominatori messi alla prova dal fuoco. Gli aspiranti accendono i motori – .
Giostra, un anno all’inseguimento. Dominatori messi alla prova dal fuoco. Gli aspiranti accendono i motori – .

È un carosello di grandi aspettative e di grandi sfide. È infatti l’ultimo anno di mandato di tutti i consigli di amministrazione distrettuali e l’uscita vittoriosa da Piazza Grande coinvolge forse più di mille iniziative organizzate. In queste due edizioni del 2024 ogni quartiere punterà quindi al massimo.

A Porta Santo Spirito, il quartiere che ha vinto più di tutti gli altri negli ultimi anni con due campioni in corsa come Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci, manca Ezio Gori, dimessosi in inverno per problemi familiari. Un rettore con il fiuto della vittoria e la capacità di tenere tutto sotto controllo, di far scomparire i problemi prima che possano arrivare ai giostratori. Anni fa convinse Martino Gianni a tornare in pista e allenare i gialloblù. Una scelta che ha fatto decollare il quartiere.

Questa sera non sarà in piazza Ezio Gori, dopo tanti anni e dopo tante energie date alla sua squadra. La domanda che sorge spontanea è se Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci riusciranno a tornare campioni anche senza l’aiuto suo e di quello di Martino Gianni che li aveva lasciati anni prima. Certo c’è un veterano come il capitano Marco Geppetti e il nuovo rettore Giacomo Magi, che per tanti anni hanno lavorato al fianco di Gori, ma basteranno per riportare la Colombina alla vittoria?

L’anno scorso i portacolori gialloblù rimasero sempre sottotono, questo è davvero l’anno del riscatto. E se riusciranno a ritrovare il ritmo giusto, difficilmente gli avversari potranno fermarli. La grande novità la dà Porta del Foro, che non ha cambiato né giostratori né cavalli, ma ha ingaggiato un addestratore del calibro di Enrico Vedovini. Tutte le speranze sono riposte in lui. Ha lavorato duro durante tutto l’inverno e la primavera e ha cercato di trasmettere il suo metodo e, come sperano i chimerotti, anche la sua determinazione a Davide Parsi e Francesco Rossi.

A Porta del Foro furono completate le scuderie di Petrognano, complete di box e piste di allenamento. Adesso ai Crimson Yellows manca solo la vittoria. A Porta Sant’Andrea coach Martino Gianni vinse subito all’esordio lo scorso giugno, ma poi a settembre non riuscì a creare la casacca che i biancoverdi speravano.

Adesso è il momento di mettere altri tasselli nella costruzione della coppia biancoverde. Tommaso Marmorini correrà quasi sicuramente con l’esperto Conte Darko, ma ha a disposizione anche lo zio Frank con cui sta costruendo un’alchimia importante.

Saverio Montini potrebbe rinunciare a Sirya per montare Toro Seduto, il cavallo che ha maturato tanta esperienza nella contesa con Andrea Bennati. Il Porta Crucifera cambia ancora abbinamento, dopo le incomprensioni di quest’inverno con il giovanissimo Niccolò Paffetti, che a settembre aveva vinto la Giostra. Ora al suo posto c’è Gabriele Innocenti, già vincitore della lancia d’oro a Porta del Foro, e che ora cerca il riscatto con la maglia rossoverde.

Il punto di riferimento per i cruciferini resta Lorenzo Vanneschi, che però quest’anno cambia anche compagno di squadra.

Coach Maurizio Sepiacci dice di essere abituato a formare sempre nuove coppie, ma sarà davvero questo un vantaggio per Porta Crucifera?

 
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