Vacanza in Sicilia, sulla Costa d’Oro tra Cefalù e le Madonie – .

Da un lato l’azzurro del Mar Tirreno, dall’altro il verde del Parco delle Madonie. E incastonato tra il mare e la montagna, c’è il La Costa d’Oro della Sicilia, la costa tra Capo Zafferano e Cefalù (a circa 70 chilometri da Palermo) costellata di spiagge sabbiose come quelle di Termini Imerese, Altavilla Milicia e Campofelice di Roccella, divise da scogli e piccoli promontori. È qui che si trova il Grand Palladium Sicilia Resort & Spa, una destinazione family friendly che permette di coniugare l’esplorazione dell’isola con tutti i comfort di un vacanza tutto compreso a cinque stelle.

Se la tentazione di crogiolarsi al sole in spiaggia o sorseggiare un drink in una delle quattro piscine del resort è tanta, la comodità della navetta che parte due volte al giorno proprio davanti al cancello principale e vi porta in meno di mezz’ora a Cefalù è tale che semplicemente non puoi perderti una visita alla “città capo”. Il mito, infatti, vuole che la sua forma richiami un volto, quello del semidio pastore Dafni, che si gettò in mare per la disperazione di essere stato accecato dopo aver tradito la ninfa Echemeide. Ma sono tante le leggende che aleggiano sulle sue vie di pietra lavica e lumachella: dalla fortezza che sarebbe stata gettata in mare anche da Polifemo al miracoloso salvataggio da un naufragio di Ruggero II, che sarebbe poi diventato il primo re di Sicilia. È a quest’ultimo che dobbiamo il maestosa cattedrale che mescola stili romanico, siculo-normanno e bizantino, incorniciato sullo sfondo dal Castello (edificato sui resti del megalitico “tempio di Diana”). L’invito, però, non è quello di puntare solo a visitare le sue architetture più famose, ma di perdersi tra i vicoli, scoprendo così l’antico lavatoio medievale, ancora oggi alimentato da acqua freschissima (una vera oasi nella calura estiva!), i camminamenti tra i bastioni a picco sul mare e gli scorci suggestivi come quello verso la spiaggia del Porto Vecchio da Porta Pescara. Scendendo da qui verso il mare e girando verso la città in cui vi trovate uno dei luoghi più iconici di Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore.

Dall’ingresso del Grand Palladium Sicilia parte ogni venerdì anche un autobus diretto Mercato di Termini Imerese, dove potrete fare scorta di specialità gastronomiche locali. La cittadina prende il nome dalle acque termali che, secondo i greci, sgorgavano per volere delle ninfe che cercavano di compiacere la dea Atena. Non lontano, a Buonfornello, se ne trovano ancora le rovine dell’antica Himera, fondata nel 648 aC da un gruppo di coloni provenienti da Zancle (l’odierna Messina) insieme ad alcuni fuggitivi siracusani; mentre in località Figurella si possono ammirare gli archi quasi intatti dell’a imponente acquedotto romano.

Alcuni dicono che siano le montagne più belle della Sicilia. Sicuramente le Madonie sono le più ricche di biodiversità, dove vivono animali che ci aspetteremmo di trovare più sulle Alpi che nel mezzo del Mediterraneo, come ad esempio la volpe rossa, il daino o l’aquila reale (esiste anche un percorso ad hoc per “inseguirla”). Sono tanti i sentieri che portano gli appassionati a scoprire i segreti di quest’area protetta, tra alberi monumentali (qui gli agrifogli giganti più antichi d’Europa) e fiori coloratissimi, dalla ginestra cumpani all’Astragolo dei Nebrodi.

Ma il Parco delle Madonie può essere visitato anche dai meno sportivi, grazie ad un altro tour organizzato da Kefatur con partenza dal Grand Palladium Sicilia Resort & Spa. Primo stop: Gratteri, piccolo borgo medievale (ma abitato fin dall’età del Bronzo) a 700 metri sul livello del mare che costituisce uno spettacolare “balcone” naturale sul Mar Tirreno, dal quale, nelle giornate più limpide, si può ammirare lo srotolarsi della costa fino a Palermo. Seconda tappa: Castelbuono, altro pittoresco centro storico alle pendici del colle Miloccadominato dal Castello dei Ventimiglia che ospita un’antica Cappella Palatina con le sue bianche sculture di putti, angeli e fiori, ma famoso anche per le prelibatezze della famiglia Fiasconaro, che qui produce da 70 anni uno dei panettoni più buoni d’Italia (con buona pace dei turisti milanesi…).

È meglio avere una sdraio pieds dans l’eau o un lettino balinese nel giardino vista mare? Una pizza gourmet al ristorante Portofino o un sushi al Chang Thai? Lo sforzo più grande per gli ospiti delle 469 camere, bungalow e suite (di cui 87 Signature Level, con servizi aggiuntivi) del Grand Palladium Sicilia Resort & Spa è scegliere come vivere al meglio la propria vacanza. Rigorosamente all inclusive, che qui chiamano più poeticamente “Indulgenza infinita”.

Un privilegio, quello del relax assoluto, facilmente concesso anche ai genitori di bambini piccoli (da uno a quattro anni), che possono affidali gratuitamente al Baby Club per 90 minuti al giorno, con l’unica necessità di prenotare prima la fascia oraria. E non solo: mentre per i bambini dai 4 ai 12 anni c’è minigolf e animazione presso il classico Mini Club, i videogiochi del Black & White Junior Club assicurano per ore l’eclissi di ogni teenager. Così gli adulti possono divertirsi Massaggio Soul Experience nella Zentropia Palladium Spa & Wellnesspoi riunire la famiglia per un aperitivo nella fresca lounge della hall mentre il sole si tuffa nel Mar Tirreno.