Il treno della Ferrovia Circumetnea, che dal 1898 collega Catania con i centri della bassa pedemontana, ha concluso ieri il suo ultimo giorno di attività per la tratta Borgo – Paternò della Ferrovia Circumetnea, prima della sua dismissione.
Da lunedì, invece, i treni non partiranno più dalla stazione di Borgo, per i nostalgici continuerà il servizio da Paternò a Randazzo.
Il treno si ferma, permettendo così ai lavori della metropolitana di procedere senza ostacoli.
La nuova via metropolitana, lunga 11,5 chilometri, attraverserà tre comuni: Misterbianco, Belpasso (con la frazione di Piano Tavola) e Paternò. Verranno realizzate cinque stazioni: Gullotta (Misterbianco), Belpasso (Piano Tavola), Valcorrente (vicino al centro commerciale Etnapolis), Giaconia (in zona Palazzolo, in zona Belpasso, ma cruciale per Paternò) e Ardizzone (Paternò).
La tratta Misterbianco-Paternò rappresenta l’ultima tratta che completa l’intera linea metropolitana catanese, lunga complessivamente 30 chilometri, che collega Paternò con Catania e il suo aeroporto. In una fase successiva l’intera linea potrebbe estendersi lungo la dorsale Paternò-Adrano per ulteriori 15 chilometri, già parzialmente attrezzata.
Contestualmente, sempre da lunedì 17 giugno, entrerà in vigore il nuovo programma di esercizio ferroviario della tratta Paternò-Riposto. I passeggeri possono scaricare il nuovo orario ferroviario dal seguente link:
Nuovo Orario Ferroviario dal 17 giugno 2024.
Servizi sostitutivi con autobus
Per garantire la continuità del servizio tra Paternò e Catania, saranno attivati autobus sostitutivi per i treni in origine o destinazione Paternò e Adrano. Gli orari e i percorsi delle linee bus sostitutive sono scaricabili al seguente link:
Orari e percorsi sostitutivi degli autobus.
L’attuale programma operativo delle linee autobus rimane invariato, garantendo così la continuità dei servizi di trasporto su strada senza modifiche o interruzioni.