Continuano le voci e le trattative per il maxi scambio tra Juventus e Aston Villa. Al centro di tutto, come sappiamo, c’è l’arrivo di Douglas Luiz in maglia bianconera: questo è un dato che non cambia, alla Juve piace il centrocampista e non vuole rinunciare al pressing per arrivare il fumo bianco. Qualcosa però è cambiato sul tavolo delle trattative, che andava avanti da settimane, nelle ultime ore.
Dopo i rallentamenti degli ultimi giorni, legati al mancato accordo tra Weston McKennie (il corrispettivo individuato da includere nell’accordo) e il club di Birmingham, sono infatti emersi ulteriori dettagli. Secondo quanto raccolto dalla redazione di TMW il centrocampista americano avrebbe infatti chiesto 2 milioni di euro di buonuscita alla Vecchia Signora, un ostacolo – tra gli altri – che ha messo definitivamente a tacere questa ipotesi. Già lunedì si era capito che il problema era legato all’americano, che non riusciva a trovare un accordo con gli inglesi né sullo stipendio che avrebbe dovuto percepire in Premier League, né sulle provvigioni per il suo entourage.
I termini del maxi scambio.
Come accennato, l’operazione è stata impostata sulla base di un maxi scambio che ha previsto tre giocatori: Douglas Luiz alla Juventus, con Samuel Iling-Junior e Weston McKennie che hanno percorso la strada opposta. Escludendo quindi il nome di McKennie, e qui arriva la notizia, ecco l’inserimento di un nuovo giocatore: si tratta di Enzo Barrenechea, centrocampista argentino classe 2001 che ha trascorso la scorsa stagione in prestito al Frosinone.
L’operazione tra Juventus e Aston Villa è quindi ripartita con queste nuove carte in tavola. Si sta cercando di trovare un accordo con scadenza fissata al 30 giugno, visto che le due società vogliono chiudere l’operazione, per questioni di budget, entro la fine della stagione 2023/24. In questo senso è probabile che sarà la stessa Juventus a dover reperire la parte fissa inizialmente prevista in un conguaglio di 20 milioni di euro da versare nelle casse del club di Birmingham.
