Keystone-SDA
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27 giugno 2024 – 15:39
(Keystone-ATS) La NASA ha scelto SpaceX per costruire il veicolo che, intorno al 2030, abbatterà la Stazione Spaziale Internazionale, ormai in disuso.
Il contratto da 843 milioni di dollari prevede lo sviluppo di un “rimorchiatore spaziale” che attraccherà alla navicella spaziale e la scorterà in un rientro controllato sulla Terra attraverso una remota regione oceanica come il Pacifico meridionale, ha annunciato la NASA in una dichiarazione del 26 giugno, spiegando anche che questa è l’opzione migliore rispetto ad alternative come lo smantellamento della ISS in componenti più piccoli o il trasporto su orbite più lontane dalla Terra.
“La scelta di un veicolo per la manovra di deorbita della Stazione Spaziale Internazionale aiuterà la NASA e i suoi partner internazionali a garantire una transizione sicura nell’orbita terrestre bassa al termine delle operazioni della stazione”, ha affermato Ken Bowersox, amministratore associato della NASA, in una dichiarazione per le operazioni spaziali. “Questa decisione supporta anche i piani della NASA per le future stazioni commerciali e consente l’uso senza soluzione di continuità dello spazio vicino alla Terra. La ISS – aggiunge Bowersox – rimarrà un modello per la scienza, l’esplorazione e la collaborazione internazionale nello spazio”.
La Stazione Spaziale dovrebbe andare in pensione nel 2030, data fino alla quale la NASA e altri partner internazionali si sono impegnati a mantenere attiva la Stazione Spaziale, ad eccezione della Russia, che ha invece confermato il suo supporto solo fino al 2028. Tuttavia, nel caso in cui si decidesse di prolungare la vita della ISS, il contratto prevede anche la possibilità che il veicolo trainante rimanga immagazzinato in attesa di essere utilizzato.
