ROMA (Reuters) – I prezzi alla produzione industriale italiani di maggio hanno interrotto una serie negativa che durava da novembre, registrando un incremento economico, seppur modesto.
Secondo i dati diffusi questa mattina dall’Istat, nel mese in questione l’indice è aumentato dello 0,3% su base mensile mentre è sceso del 3,5% su base annua, rispettivamente dal -0,9% e -5,9% di aprile.
A livello economico, la crescita è diffusa in tutti i gruppi, ad eccezione dei beni strumentali i cui prezzi sono stazionari, precisa l’istituto in una nota.
L’ulteriore riduzione del calo su base annua “è dovuta ancora principalmente all’attenuazione dell’andamento negativo dei prezzi della componente energetica sul mercato interno”.
Sul mercato interno i prezzi nel mese di maggio sono aumentati dello 0,3% su base mensile e sono diminuiti del 4,9% su base annua, ma escludendo il settore energetico hanno registrato un aumento dello 0,2% su base mensile e una diminuzione dell’1,4% su base annua .
Sul mercato estero i prezzi sono aumentati dello 0,3% in termini ciclici (+0,2% area euro, +0,3% area extra euro) e sono diminuiti dello 0,8% su base tendenziale (-1,4% area euro, -0,1% area extra euro) la zona).
Nel trimestre marzo-maggio, rispetto al precedente, i prezzi alla produzione industriale sono diminuiti del 2,0% (-3,1% mercato interno, +0,1% mercato estero).
(Antonella Cinelli, edited by Sabina Suzzi)
