ATS BRIANZA, INCONTRO SU CONSULENTI E REALTÀ FAMILIARI A MONZA – .

ATS BRIANZA, INCONTRO SU CONSULENTI E REALTÀ FAMILIARI A MONZA – .
ATS BRIANZA, INCONTRO SU CONSULENTI E REALTÀ FAMILIARI A MONZA – .

MONZA – Oltre 100 operatori delle cliniche pubbliche e private delle province di Lecco e Monza Brianza si sono incontrati lunedì 17 giugno presso la sede della Provincia di Monza e Brianza per l’evento formativo “Counselors: nuovi orizzonti familiari“.

Il convegno, organizzato da ATS Brianzacon la collaborazione di ASST Brianza, ASST Lecco e IRCCS Foundation San Gerardo dei Tintorisi è inserito in un percorso di coordinamento e confronto sulle politiche di sostegno alla famiglia, con i consultori familiari pubblici e privati ​​che insistono sul territorio, partendo da riflessioni condivise sui cambiamenti che coinvolgono sempre più il sistema famiglia. L’obiettivo è stato quello di approfondire le diverse realtà familiari per comprendere e valorizzare il pluralismo familiare caratterizzato da continui cambiamenti.

I consultori familiari sono centri multiprofessionali facilmente accessibili e punto di raccordo con diversi soggetti e servizi presenti sul territorio, realizzano interventi per la promozione della salute sessuale e riproduttiva, cercano di rispondere ai bisogni che l’evoluzione della famiglia sistema sta attualmente manifestando, al fine di garantire il benessere inteso come “stare bene” o “esistere bene”, uno stato di equilibrio dinamico dal punto di vista psichico, sociale e biologico dell’essere umano in tutte le fasi della vita .

L’evento formativo è stato fortemente voluto da ATS Brianza per promuovere, sostenere, qualificare e valorizzare l’attività degli operatori clinici del proprio territorio, attraverso un momento di approfondimento e di approfondimento.
Il direttore socio sanitario Antonio Colaianni ha aperto i lavori portando i saluti di tutto il management strategico di ATS Brianza e sottolineando come “i consultori familiari siano realtà territoriali che hanno precorso i tempi, mettendo al centro la persona e la famiglia. Sono servizi caratterizzati da peculiarità e valori di grande attualità: l’integrazione multiprofessionale di valutazione e interventi, la caratteristica di luoghi di prossimità territoriale e di riferimento per le famiglie. Sono luoghi che rispondono ai bisogni ma valorizzano anche le potenzialità della famiglia nella comunità”.
Il direttore scientifico del convegno, Fabio Muscionicoringrazia i responsabili degli ambulatori ASST Brianza, ASST Lecco e IRCCS San Gerardo (in ordine Antonio Nettuno, Carmen Baldi e Patrizia Zanotti), per il costante lavoro di attenzione alla famiglia e per il collegamento sempre attivo con la struttura Servizi alla Famiglia di ATS Brianza.

“Il convegno è il frutto di una forte collaborazione tra ATS Brianza, in particolare il servizio famiglie del dipartimento PIPSS e i consultori pubblici e privati ​​accreditati sul territorio – spiega Fabio Muscionicodirettore del dipartimento di programmazione per l’integrazione dei servizi socio-sanitari con quelli sociali dell’ATS Brianza – i consultori sono i centri multiprofessionali del territorio e del sistema socio-sanitario, punto di riferimento per famiglie, coppie, genitori e minorenni. Compito dei consultori e di tutti i servizi che si occupano della famiglia è quello di sostenere e promuovere la genitorialità in tutte le sue sfumature e nella moltitudine di configurazioni familiari oggi esistenti e che meritano un’attenzione specifica, accogliendole con le loro peculiarità. Esistono tante tipologie di genitorialità, sociale, biologica, donatrice, ecc., le famiglie con cui lavoriamo sono varie e i servizi devono accoglierle e comprenderle, trovando soluzioni condivise e coerenti ai loro bisogni e desideri”.

Antonio Nettunoresponsabile del coordinamento delle attività di consulenza dell’ASST-Brianza UOSD, evidenzia come il convegno abbia rappresentato una straordinaria occasione di confronto scientifico tra esperti e operatori sul ruolo dei centri di consulenza nella contemporaneità. I ​​contenuti dei vari relatori, infatti, hanno focalizzato l’attenzione sul tema della natalità in calo, su come affrontare e ridurre il trauma materno a livello transgenerazionale. Infine, è stato analizzato il ruolo multidimensionale dei centri di consulenza nell’ambito della prevenzione oncologica e su come rispondere alle esigenze dei genitori con figli nati con procedure medicalmente assistite, nonché delle famiglie ricomposte con figli nati da precedenti matrimoni e delle famiglie omoparentali.

Carmen Baldiresponsabile del coordinamento delle attività di consulenza di ASST Lecco, sottolinea: “Ritengo sia stata un’esperienza formativa ricca sia per la complessità degli argomenti trattati dagli eccellenti relatori sia per lo stimolo dato dal confronto tra operatori di diverse consulenze che hanno condiviso criticità e opportunità di sviluppo; è necessario accompagnare i Consulenti in questo processo di trasformazione e cambiamento delle famiglie affinché siano sempre più aperti e competenti nell’individuare i propri bisogni e trovare risposte”.

Patrizia Zanottiresponsabile dell’attività di consulenza SSD dell’IRCCS San Gerardo dei Tintori, sottolinea: “I contributi presentati al convegno hanno evidenziato il prezioso lavoro degli operatori della consulenza che si confrontano con nuove configurazioni familiari e nuovi bisogni. L’accoglienza “aperta” e non giudicante, la promozione delle risorse personali e familiari, il racconto delle diverse modalità di venire al mondo e delle trame familiari, sono elementi costitutivi del lavoro psicologico-lineare presente nei nostri servizi e che ha come obiettivo la cura dei legami nelle diverse forme in cui si presentano”.

 
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