i sentimenti delle parti – .

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Le distanze non sono enormi, anzi. E la comune volontà di proseguire insieme garantisce che le trattative proseguano nella massima cordialità.

L’Inter e Simone Inzaghi proveranno di nuovo a trovare un accordo per il rinnovo contrattuale la prossima settimana. È quanto scopre il Corriere dello Sport, che fa il punto sulla trattativa tra le parti: “Non c’è ancora una data fissa, ma l’idea del club nerazzurro e di Tullio Tinti, agente del tecnico piacentino, è di riprendere i colloqui per il rinnovo contrattuale, entro pochi giorni. L’obiettivo comune è chiudere la partita entro l’incontro, cioè il 13 luglio. E magari approfittare della conferenza stampa di Simone, in programma il 12, per dare l’annuncio ufficiale. L’ottimismo sui tempi fa pensare che, da entrambe le parti, ci sia piena volontà di raggiungere un’intesa. E, del resto, non potrebbe essere altrimenti, alla luce di un rapporto ormai solidissimo e del totale inserimento di Inzaghi nell’ambiente nerazzurro. Non mancano però gli aspetti da sistemare, come emerso nei due precedenti incontri svoltisi nell’arco di una sola settimana. E tutto, in sostanza, al di là di qualche contatto, è rimasto fermo dall’ultimo, avvenuto lo scorso 12 giugno.

Il nodo più significativo da sciogliere riguarda la scadenza del nuovo contratto. Inzaghi, infatti, contava di arrivare nel 2027, aggiungendo così altre due stagioni al vincolo attuale. L’Inter, invece, è rimasta ferma su un prolungamento annuale, quindi con un limite al 2026. Insomma, nessun cambio di abitudini rispetto ai due precedenti rinnovi, avvenuti nelle estati 2022 e 2023. Mentre il tecnico piacentino immaginava che lo scudetto appena vinto potesse valere un’eccezione. Di fronte a tanta fermezza, Inzaghi e Tinti hanno alzato la posta in gioco per quanto riguarda stipendio e bonus. La richiesta è di non scendere sotto i 6,5 milioni annui, ricalibrando verso l’alto alcuni bonus.

Marotta e Ausilio, almeno per il momento, hanno frenato. Vorrebbero non superare i 6 milioni di ingaggio (Inzaghi attualmente ne percepisce 5,5), lasciando invariati i bonus. Le distanze non sono enormi, anzi. E la comune volontà di proseguire insieme garantisce che la trattativa prosegua nella massima cordialità. Certo, bisogna mettersi d’accordo, “snellendo” le rispettive rigidità. Come detto, la prossima settimana si farà un nuovo tentativo. La speranza è che sia già sufficiente per la fumata bianca, altrimenti ci sarà un nuovo aggiornamento. E pazienza se, in questo caso, si dovrà bypassare l’inizio della preparazione. Un anno fa, del resto, l’accordo arrivò a metà precampionato, in occasione della tournée in Giappone di fine luglio.

 
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