Dall’olio usato si possono ricavare ottimi detergenti – .

Dall’olio usato si possono ricavare ottimi detergenti – .
Dall’olio usato si possono ricavare ottimi detergenti – .

Chimica verde ed economia circolare sono alla base dei buoni detersivi moderni. Ne parliamo con la responsabile del laboratorio Nuncas, Paola Luzzini, che oltre a spiegarci le ricerche in corso (anche sugli oli usati) ci dà buoni consigli per ottimizzare le quantità

In Maiun’azienda che come molti sapranno produce detersivi e il cui nome non è spagnolo, ma deriva dall’unione delle iniziali del suo fondatore (Messaggio annullato), c’è un laboratorio che sta testando nuove soluzioni pura filosofia circolare: la guida è dovuta a Paola Luzziniuna chimica a livello universitario, ma con un forte interesse per le nuove soluzioni del chimica verde.

Perché il I detersivi del futuro hanno dentro molta economia circolare. E anche fuori, poiché in Mai Da tempo si sta lavorando su bottiglie realizzate con un’alta percentuale di plastica riciclata.

E come capiremo dal nostro nuovo episodio di Pink&Greennon possiamo mettere tutto insieme, nemmeno la plastica riciclata.

Il laboratorio da cui Luzzini ci parla è Settimo milanese, sede anche dell’azienda. Questo è dove il oli usati (non gettare mai l’olio esausto nel lavandino, ma raccoglierlo sempre e portarlo nei luoghi autorizzati) e l’ Linea vegetale Nuncas.

Tra i quali c’è anche un pizzico di saponariache conferma come i prodotti della linea Nuncas Vegetale siano realizzati con principi attivi di origine vegetale al 100%, totalmente e rapidamente biodegradabili, ipoallergenici e privi di ingredienti pericolosi per la salute umana e gli organismi acquatici.

Inoltre oggi i prodotti sono anche certificati EcolabelInoltre, ogni lotto di produzione viene analizzato per il contenuto di nichel, assicurando che la soglia non venga mai superata (reazioni in soggetti allergici.

Non contengono parabeni, isotiazolinoni, profumi con allergeni (come gli oli essenziali) o altre materie prime sensibilizzanti e nessun prodotto è classificato nocivo per la salute umana.

I prodotti sono sottoposti a severi test dermatologici che ne certificano l’ipoallergenicità per salvaguardare le pelli più sensibili. Ma come ci racconta la stessa Luzzini, anche noi dobbiamo fare la nostra parte: utilizzare i prodotti nelle dosi consigliate.

Crediti immagine: Depositphotos

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