La SpaceX di Elon Musk costruirà un rimorchiatore per distruggere la Stazione Spaziale Internazionale – .

La Stazione Spaziale Internazionale (Iss) non esisterà ancora per molto. IL Nasa ha deciso: dopo 24 anni, lo è diventato obsoleto e verrà sostituitoLo farà l’agenzia spaziale americana disintegrarsi nel 2030 facendolo scendere negli strati più bassi dell’atmosfera, dove prenderà fuocoPer questo motivo la NASA ha lanciato una gara che è stata vinta da SpazioX Di Elon Musk per costruire a tirare che trascinerà giù quello vecchio “casa” degli astronauti.

Lo smantellamento della ISS

All’inizio del prossimo decennio, l’equipaggio della ISS inizierà la discesa dalla corrente 400 chilometri di altitudine fino al “punto di non ritorno” a circa 280 chilometriportando con sé l’equipaggiamento essenziale. Gli astronauti all’interno lasceranno la stazione a questo punto. A quell’altitudine, ci sarà l’attracco del Veicolo per deorbita degli Stati Unitiil rimorchiatore da 843 milioni di dollari che la NASA controllerà e ne diventerà proprietaria.
Il veicolo, simile alla serie Drago della SpaceX destinata al trasporto di equipaggio e merci, trascinerà la ISS verso la parte bassa dell’atmosfera che si separerà dalla pannelli solari e andiamo radiatori che mantengono stabile la temperatura all’interno dell’osservatorio. Poi ci sarà il distacco dei singoli moduli dal tralicciola struttura portante della stazione. Infine, si disintegreranno separatamente, combustione, traliccio e moduli.

Le agenzie spaziali garantiranno che qualsiasi detriti dell’incendio che ha interessato la zona di Punto Nemonell’Oceano Pacifico, per tutelare la sicurezza delle persone.

La Iss

La Stazione Spaziale Internazionale, grande quanto un campo da calcio, è operativa dall’anno 2000 e da allora ha servito come sempre laboratorio di ricerca per gli astronauti delle prime agenzie spaziali americane (la NASA spende 3 miliardi di dollari l’anno per il programma ISS) e russo (Roscomos), quindi anche giapponese (Bambini) e l’Esa europea (La Cina fu esclusa nel 2011 dagli Stati Uniti e lanciò il primo modulo della sua stazione spaziale, la Tiangong). Finora hanno raggiunto la stazione 244 astronauti da 19 paesi, e otto cittadini privati che hanno speso fino a 50 milioni di dollari per la loro visita.
La NASA ha affermato che le strutture, i moduli e i componenti della ISS “potrebbero non essere più compatibile con le piattaforme future”, motivo per cui si è deciso di smantellare la base, anche in considerazione delle numerose perdite di gas e refrigerante avvenuta nel corso degli anni.

C’erano anche richieste di riportare la stazione sulla Terra per esporla al pubblico o riutilizzarne alcune parti. Richieste etichettate come “irrealizzabile e costoso» dalla NASA.

Dopo l’ISS

E dopo la distruzione della ISS? La NASA sta finanziando lo sviluppo di stazioni spaziali private in orbita bassa come quella di Spazio Voyager insieme a Aereo e quello di Jeff Bezos, il Origine BluAltre aziende, come Spazio assiomapianificare di lanciare i propri moduli per scopi commerciale.

NASA, ESA, JAXA e la canadese CSA progettano di costruire insieme una stazione spaziale intorno alla Luna, la Porta Lunare. In un progetto simile, lanceranno Russia e Cina. Finisce così anche in orbita la collaborazione tra Mosca e Washington.

 
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