Il Comune di Assisi impone la pulizia del terreno per prevenire gli incendi
In risposta all’arrivo delle alte temperature, il Comune di Assisi ha adottato misure proattive per prevenire gli incendi nel suo territorio. Tali azioni mirano a ridurre al minimo i rischi per il patrimonio forestale, paesaggistico, faunistico e idrogeologico del territorio comunale, nonché a tutelare l’incolumità pubblica e privata.
Il sindaco Stefania Proietti ha emanato un’ordinanza urgente che elenca una serie di divieti volti a ridurre il rischio di incendi. Tali divieti, in vigore fino al 30 settembre, includono il divieto di accendere fuochi di qualsiasi tipo, di utilizzare fiamme o apparecchi elettrici per tagliare metalli, di utilizzare motori (ad eccezione di quelli utilizzati per lavori forestali autorizzati), stufe o inceneritori che producono scintille o braci, e di aprire o pulire le fasce tagliafuoco con l’uso del fuoco.
Inoltre, è vietato gettare fiammiferi, sigari o sigarette accesi o qualsiasi altro materiale acceso o in stato di brace, svolgere attività pirotecnica, accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta meglio note come lanterne volanti dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici. È inoltre vietato sostare o parcheggiare sopra vegetazione secca con veicoli a motore caldi, circolare e/o parcheggiare con veicoli a motore su strade sterrate all’interno di aree boschive (ad eccezione dei veicoli di servizio e per attività agricole, forestali e pastorali nel rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti), nonché detenere vegetazione invasiva e rifiuti facilmente infiammabili in aree esposte a incendi, in particolare in prossimità di abitazioni ed edifici.
L’ordinanza del sindaco impone inoltre a tutti i privati, agli aventi diritto (proprietari, affittuari, possessori o detentori) e agli enti proprietari delle strade ricadenti nel territorio comunale, di rimuovere la vegetazione secca facilmente infiammabile lungo i bordi stradali e tutto il perimetro degli edifici e sulle i bordi delle strade di ogni genere e ad adottare ogni misura precauzionale al fine di prevenire l’innesco e la propagazione di eventuali incendi boschivi.
Tale obbligo si estende anche ai coltivatori diretti, i quali, al termine delle operazioni di mietitura o di sfalcio, devono realizzare una fascia di protezione di larghezza continua e costante di almeno 10 metri, al fine di evitare che l’incendio si propaghi alle aree limitrofe e/o confinanti.
I proprietari di terreni agricoli e di terreni, incolti o meno, hanno il dovere di mantenere pulite e in perfetto ordine tutte le aree di loro proprietà, libere da erbacce, cespugli, rovi, ecc., mediante periodici tagli della vegetazione, sempre allo scopo di evitare rischi di propagazione di incendi.
Lo stesso obbligo sussiste per i proprietari o gestori di aree boschive ove siano presenti insediamenti residenziali, turistici o produttivi ovvero campeggi, villaggi turistici, centri residenziali, alberghi e strutture ricettive ubicati in zone urbane o rurali esposte al contatto con possibili fronti di incendio.
I gestori delle aziende di stoccaggio e trattamento rifiuti, siano esse pubbliche o private, devono attenersi scrupolosamente alle norme in materia di programmi di prevenzione e controllo degli incendi.
Infine, quelli con terreno adiacente alle linee ferroviarie devono mantenere le aree libere da covoni di grano, erba secca e altro materiale infiammabile entro 20 metri dai binari.
In caso di violazione di tali obblighi, la polizia locale, come previsto dalla legge, commina adeguate sanzioni che possono arrivare a 500 euro per violazioni non previste dal regolamento di polizia locale, oltre ovviamente a tutte le conseguenze in sede penale e civile. Con questa ordinanza si sottolinea l’impegno del Comune di Assisi nel garantire la sicurezza del proprio territorio e dei propri cittadini.
