Un’alta colonna di fumo ha squarciato i cieli di Venezia, in seguito ad una prima esplosione, seguita da una seconda che invece ha dato origine ad fiamme alte ed intense. Diversi testimoni hanno fornito un quadro inquietante degli eventi, ma fortunatamente al momento dell’incendio non c’era nessuno a bordo delle imbarcazioni.
Incendio a Venezia: cause ancora poco chiare
Al momento restano sconosciute le cause delle esplosioni. Alle 20:45 i vigili del fuoco sono arrivati sul luogo dell’incendio e hanno trovato l’ due case galleggianti completamente avvolte dalle fiamme. Subito dopo sono arrivate due autopompe dei vigili del fuoco della laguna e una squadra di rinforzo da Mestre. Il denso fumo nero, visibile da gran parte della laguna di Venezia, ha destato preoccupazione tra gli abitanti, ma è stato rapidamente ridotto dai primi interventi dei vigili del fuoco. Sul posto sono intervenuti anche la Polizia locale di Venezia e la Guardia Costiera per garantire la sicurezza e limitare l’inquinamento delle acque.
L’allarme è scattato subito dopo diverse chiamate alla centrale operativa dei vigili del fuoco, che hanno segnalato forti rumori causati dagli incendi. I racconti degli abitanti si parla di almeno due esplosioni significative. La centrale operativa ha immediatamente attivato l’emergenza inviando sul posto i vigili del fuoco, i paramedici del 118 e le forze dell’ordine. All’intervento è stato affiancato anche un elicottero sanitario proveniente da Treviso.
Intervento dei soccorritori a tutela dei cittadini e dell’ambiente
I soccorritori, per contenere l’inquinamento delle acque lagunari, tamponi assorbenti prontamente posizionati: dispositivi utili per la raccolta di sostanze liquide o oleose disperse nei bacini idrici, fondamentali nelle operazioni di risposta a oil spill e altri incidenti ambientali. Le operazioni antincendio sono durate diverse ore e le autorità hanno lavorato anche per chiarire le cause esatte di un incidente tanto singolare quanto spaventoso.
Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito nell’incidente. Le due houseboat erano state affittate a turisti austriaci, ma al momento dell’esplosione non c’era nessuno a bordoLe autorità locali continuano a monitorare la situazione per garantire la sicurezza nella zona e prevenire ulteriori danni.
