L’accordo prende vita – .

L’accordo prende vita – .
L’accordo prende vita – .

“Si può fare!” L’iconico urlo di Gene Wilder nei panni del Professor Frederick in Young Frankenstein descrive perfettamente il destino di uno dei trasferimenti più discussi degli ultimi mesi. La strada per portare Giulia Dragoni alla Roma è tracciata e comincia a delinearsi sempre più chiaramente. È lei la centrocampista più promettente del panorama calcistico italiano, capace di giocare un Mondiale con l’Italia a 16 anni (la più giovane esordiente azzurra nella competizione) dopo aver lasciato l’Inter nel gennaio 2023 per diventare la prima italiana della storia entrare nella “Masia” (il sistema giovanile) del Barcellona. Dopo essersi fatta notare con i giovani catalani, la scorsa stagione ha esordito in prima squadra, collezionando poi 7 presenze tra Liga e Champions League. Il suo talento brilla, l’allenatore italiano Soncin se ne è accorto e continua a puntare su di lei, così come il Barça, che però ha avuto difficoltà a darle spazio vista la rosa di qualità stellare a disposizione e, d’accordo con il classe 2006 desideroso di giocare, l’idea di un ritorno in Italia per un prestito secco di una stagione (vedremo più avanti).

Negli ultimi mesi diversi club hanno provato a “tastare il terreno” per cogliere l’occasione, il Milan l’ha voluta, la Fiorentina ci è andata molto vicina, ma Dragoni si è lentamente convinto (non senza sentire il parere dei compagni romanisti in Nazionale) che la Capitale potesse essere la soluzione migliore per il suo futuro. Già a fine aprile da Torino scrivevano che l’affare per il prestito a titolo definitivo con i giallorossi si stava effettivamente chiudendo, forse accelerando i tempi rispetto allo stato delle cose in quel momento, ma non andando lontano da quello che sembra destinato a essere l’esito della trattativa. Al momento però mancava il rinnovo del centrocampista con il Barcellona: la firma sul nuovo contratto fino al 2027 ora c’è e sarà ufficializzata tra qualche giorno. Intanto, dopo la fine della stagione e il secondo scudetto giallorosso, i motori del calciomercato si sono riaccesi e ora Roma e Barcellona stanno finalmente iniziando a negoziare i termini dell’accordo, un’operazione che non poteva prescindere dal prolungamento di Dragoni in blaugrana e che potrebbe richiedere del tempo per essere finalizzata. A prescindere da quando sarà, perché al netto di improbabili rovesci, comunque sarà, Dragoni alla Roma, ovvero il miglior giovane italiano nella squadra più forte del Paese, potrebbe essere considerato tra gli affari più importanti dell’intera sessione di calciomercato.

Una sessione, quella in corso, nella quale i giallorossi stanno ruotando a livello organico (non tra i top player) a centrocampo: Feiersinger ha detto addio, mentre il 30 giugno Cinotti e Prugna rientreranno dal prestito e, salvo un ulteriore anno e nuovo rinnovo prestito (difficile), potrebbero partire definitivamente. In partenza (più in prestito) anche Tomaselli, arrivato l’estate scorsa ma con poco spazio nel corso dell’anno, mentre entrerà in squadra Pandini, prelevato dall’Inter e rimasto lì in prestito fino ad oggi negli scambi vicenda Serturini. Intanto la Roma ha annunciato la propria partecipazione alla prestigiosa Amos Women’s French Cup, in programma a Tolosa dal 22 al 25 agosto, mentre gli Under 17 (campioni in carica della categoria) hanno subito una dolorosa sconfitta per 0-5 contro l’Inter nella semifinale Scudetto. Oggi alle 10 la sfida contro l’Arezzo per il terzo posto.

 
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