Un conducente di 39 anni si è messo al volante in stato di ebbrezza ed è stato denunciato dalla Polizia Locale di Modena a seguito di un incidente stradale avvenuto lungo la tangenziale Modena-Sassuolo, poco dopo l’1.30 di notte tra giovedì 27 e venerdì 28 giugno. Al momento degli accertamenti, il conducente aveva un tasso alcolemico quasi tre volte superiore al limite consentito e nell’incidente è rimasta leggermente ferita una donna.
Secondo quanto ricostruito dalla perizia di sinistro, l’incidente è avvenuto lungo la tangenziale Modena-Sassuolo, poco prima dell’uscita per Baggiovara. Il 39enne, residente in provincia, stava percorrendo la tangenziale, in direzione Sassuolo, alla guida di un camioncino, quando si è scontrato con un’auto, modello Kia, guidata nella stessa direzione da un 65enne, anch’egli residente in provincia; a bordo dell’auto c’era anche un 59enne, proprietario del mezzo.
Sul posto sono intervenute le pattuglie del Comando di Via Galilei, avviando gli accertamenti volti ad accertare le cause dell’incidente, compreso l’etilometro somministrato agli automobilisti. La donna, risultata negativa, è stata successivamente accompagnata al pronto soccorso di Baggiovara avendo riportato ferite lievi.
Dall’esame è emerso lo stato di alterazione del 39enne, con un tasso di alcol nel sangue quasi tre volte superiore al livello consentito (il limite è 0,5), collocandolo nella seconda fascia individuata dalla normativa. All’uomo è stato quindi imputato il reato di guida in stato di ebbrezza definito dall’articolo 186 del Codice della Strada, che ha comportato il ritiro della patente, mentre l’auto, di proprietà dell’azienda per cui lavora, non è stata interessata da alcun provvedimento.
L’autorità giudiziaria deciderà ora in che misura applicare nei suoi confronti l’eventuale sanzione penale (la multa va da 800 a 3.200 euro) e gli oneri accessori, tra cui la decurtazione di punti e la durata della sospensione della patente da sei mesi. a un anno. La sanzione può essere aumentata anche da un terzo alla metà, poiché i fatti sono stati commessi nelle ore notturne (dopo le 22 ed entro le 7).
