Palermo, prevenzione incendi, il sindaco Lagalla presenta il piano del Comune – .

Palermo, prevenzione incendi, il sindaco Lagalla presenta il piano del Comune – .
Palermo, prevenzione incendi, il sindaco Lagalla presenta il piano del Comune – .

Ambiente

Di Marco Gullà 01 Lug 2024

Era il 25 luglio dell’anno scorso e una serie di incendi mise in ginocchio la città di Palermo e la sua provincia. Danni, distruzione e morte. Con il forte aumento delle temperature e il vento di scirocco, il timore è che tutto possa riaccadere: come in un film già visto.

Questa mattina è stato presentato dall’amministrazione comunale di Palermo il piano di prevenzione incendi, per contrastare con maggiore determinazione il fenomeno.

Presenti, tra gli altri, il sindaco Roberto Lagalla, il prefetto Massimo Mariani, l’assessore alla Polizia Municipale e alla Protezione Civile Dario Falzone e il generale Angelo Colucciello, comandante del Corpo della Polizia Municipale.

La novità principale è che ci saranno squadre composte da volontari e membri delle istituzioni che, quando si verificheranno dei focolai, potranno intervenire in modo più tempestivo ed efficace.

Più uomini e maggiori controlli: “L’amministrazione si è attivata e ha investito per potenziare il sistema antincendio – ha detto questa mattina il sindaco del capoluogo Roberto Lagalla – alla luce dei cambiamenti climatici e a causa delle iniziative criminali provocate da piromani, è impossibile parlare di rischio zero, ma il Comune non è certo rimasto fermo su questo fronte, con l’intento di abbassare il più possibile la probabilità di eventi come quelli accaduti la scorsa estate, con danni ingenti e rischio rilevante per la città. Per tutte le iniziative messe in atto ringrazio gli assessori della Polizia municipale di Falzone e della Protezione civile Alongi, il comando della Polizia municipale e dei Vigili del fuoco, la Protezione civile e le associazioni di volontariato. Esprimo inoltre soddisfazione e senso di gratitudine verso quegli enti che, con grande sensibilità, hanno voluto dare il loro contributo su questa tematica nell’interesse della città. Mi riferisco, in particolare, alla Fondazione Sicilia che ha svolto il ruolo di capofila di altre fondazioni a livello nazionale, Cariplo, Compagnia San Paolo e Cassa di Risparmio di Bolzano, che ha finanziato uno specifico progetto predisposto dall’Amministrazione comunale con interventi strutturali per l’acquisizione da parte del Comune di telecamere attivate nel corso di quest’anno in via sperimentale ad uso della polizia municipale”.

Non solo uomini, ma molta più tecnologia per provare a fronteggiare gli incendi dolosi. Il Comune di Palermo si è dotato di un sistema di monitoraggio incendi “a distanza”, strutturato sul posizionamento di alcune particolari videocamere e termocamere in grado di “pattugliare” l’intero territorio comunale 24 ore su 24, rilevando qualsiasi fonte di fumo e/o incendio . «Sarà tutto collegato alla nostra Sala di Controllo – dice il comandante della Polizia Stradale Angelo Colucciello – un sistema ben definito che avrà quindi molti occhi puntati sui territori più assediati quando le temperature diventeranno alleate dei piromani».

Il modello organizzativo predisposto vedrà la presenza di alcune squadre/gruppi di persone (volontari e membri delle istituzioni) che, al verificarsi di focolai, potranno intervenire con maggiore tempestività ed efficacia. Queste squadre, i cui componenti saranno riconoscibili da divise e mezzi (alcune squadre dotate anche di droni), saranno allertate tempestivamente ogni volta che i bollettini della Protezione Civile daranno conto di potenziali situazioni di pericolo e interverranno su tutte le fonti di incendio, anche rilevato grazie alla tecnologia.

Il servizio antincendio vedrà inoltre, sul piano operativo, un maggiore coinvolgimento del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, nell’ambito di un’intesa autorizzata dal Ministero dell’Interno e sottoscritta in Prefettura dal Sindaco di Palermo Roberto Lagalla e dal Comandante Girolamo Bentivoglio.

I punti principali dell’accordo: una squadra dei vigili del fuoco composta da 5 unità operative con mezzi antincendio; 30 turni operativi garantiti di 12 ore ciascuno 24 ore su 24, nel periodo di attivazione; periodo di attività dell’accordo, fino a ottobre 2024; localizzazione sul territorio: punti di monitoraggio indicati dalla protezione civile comunale; attivazione su chiamata in caso di allerta meteo e/o da parte del Servizio di Protezione Civile comunale.


 
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