“Voglio iniziare a lavorare subito.” Primo incontro con i ‘No antenna’ – .

“Voglio iniziare a lavorare subito.” Primo incontro con i ‘No antenna’ – .
“Voglio iniziare a lavorare subito.” Primo incontro con i ‘No antenna’ – .

Alessio Mantellassi è pronto a svelare la sua board. Lo farà ufficialmente domani con una conferenza stampa, ma per aumentare l’attesa ieri ha voluto anticipare qualcosa su Facebook rivolgendosi agli empolesi più ‘geek’. “Ci siamo, ho lavorato molto sulla mia squadra in questi giorni – ha detto nella diretta social – perché voglio iniziare a lavorare subito. Intanto è stato annunciato il consiglio comunale, composto da 15 membri della maggioranza e nove dell’opposizione: faccio i miei complimenti a tutti, augurandoci cinque anni di confronti e confronti sempre per il bene della città”. Una città con la quale, ha precisato il nuovo sindaco, vorrà comunicare anche utilizzando la tecnologia con appuntamenti virtuali per fare il punto di settimana in settimana sul suo operato di governo. “Utilizzerò la diretta Facebook per raccontare quello che sto facendo per ribadire quanto sia centrale per me il rapporto immediato con i cittadini – ha aggiunto –. Non è un caso che la mia prima mossa sia stata quella di aprire anche ai ricevimenti gratuiti, oltre a quelli su appuntamento, ogni giovedì calcolando che potremo ricevere otto/nove persone per colloqui di un quarto d’ora. Niente di trascendentale, no, ma un piccolo segnale di apertura da parte dell’amministrazione”. Poi l’attenzione alle prime mosse.

Capitolo antenne, ecco la notizia più fresca. “Ieri (venerdì, ndr) ho incontrato i cittadini di via Val Pusteria come promesso prima del voto. Sono andato da loro, all’assemblea permanente di venerdì, perché dobbiamo mantenere quello che diciamo. Abbiamo discusso delle possibilità che abbiamo: nei giorni scorsi ho affrontato il tema con i dirigenti, delle possibilità di regolamentazione dell’amministrazione che di fatto sono già utilizzate. Ho preso l’impegno di avviare la modifica del piano antenne e rafforzare gli strumenti di trasparenza e informazione da parte della giunta e di dialogo con le aziende che installano le antenne sul territorio. Tutto sempre per mediare e tutelare situazioni che riguardano la vita dei cittadini, senza promettere interventi coercitivi che non può fare, ma ascoltando le persone e cercando di studiare le possibilità che abbiamo, cercando di essere un elemento di buon senso e di dialogo rispetto alle compagnie telefoniche e agli interessi dei cittadini. Non è facile, ma ci tenevo ad esserci perché il sindaco deve esserci dove c’è bisogno. Un’eccessiva deregolamentazione che di fatto lega le mani alle amministrazioni è sbagliata perché abbiamo bisogno di strumenti governativi per proteggere le nostre comunità e trovare punti di accordo”.

Raddoppio ferroviario. “Ho chiesto a Ferrovie di fare il punto sul cantiere. Richieste già inoltrate dalla precedente amministrazione il giorno in cui il presidente Eugenio Giani e io siamo andati a Fontanella. Ho ribadito che le richieste emerse dai cittadini e dal comitato sono sostenute anche da me e dall’attuale amministrazione. Chiederò con forza non solo il massimo ascolto, ma anche la massima disponibilità nel rapporto con le frazioni interessate. Ne parleremo anche appena ci saranno novità”.

Violenza sugli animali. “Ho firmato un’ordinanza dopo il caso di maltrattamento di un coniglio poi ucciso e abbandonato nei pressi dell’ospedale – ha aggiunto Mantellassi –. Ho ricevuto tante email che mi chiedevano di prendere posizione: c’è una norma del 2007 sul benessere animale molto avanzata che si aggiunge alla normativa nazionale, ho voluto riprenderne i contenuti e il caso specifico, rilanciando il tema delle sanzioni (da adeguare in consiglio comunale) e dei controlli”.

Capitolo bilancio. “Dobbiamo fare la prima manovra sull’avanzo, ci saranno risorse da stanziare utili per definire le prime scelte seguendo il mio programma elettorale. Innanzitutto la sicurezza, che ho detto essere una priorità e non mi rimangio: la sicurezza non deve essere un tabù. Se ci sono zone in maggiore difficoltà, bisogna intervenire su quelle. Non tutto si può risolvere subito, non ho la bacchetta magica, ma intanto partiremo con progetti sul decoro e sulla vita delle piazze, come promesso. Poi la manutenzione: investiremo su strade e marciapiedi. Appena sarà costituita la giunta, lavoreremo al piano per le frazioni e i quartieri. È per settembre, ma voglio iniziare a impostarlo fin da ora, riprendendo sempre i punti del programma elettorale. Il tutto con un lavoro di presenza area per area dell’amministrazione, per un programma da inserire già nella previsione di bilancio per il 2025”.

Elisa Capobianco

 
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