quattro morti in poche ore – .

Una domenica nerache porta con sé una lunga scia di sangue. Lorenzo Raccagni, Marica Avanzi, Daniele Terzi e Luca Guastalla: sono questi i nomi delle quattro persone che hanno perso la vita nelle ultime ore. Le prime due vittime erano bresciane, le altre due erano mantovane e comasche, coinvolte in altrettanti incidenti nella nostra provincia.

Nella zona di Bergamo

L’ultima vittima in ordine cronologico è Lorenzo Raccagniun 52enne residente a Palazzolo. L’uomo era alla guida della sua moto a Costa Volpino, in provincia di Bergamo, quando si è trovato di fronte una Fiat Panda guidata da un 82enne del paese. L’impatto fu inevitabile e tragico.

In sella con lui c’era la moglie, di un anno più giovane, trasferita in eliambulanza alla Poliambulanza in gravi condizioni. L’anziano automobilista, invece, è meno grave.

In Gavardo

Aveva 27 anni l’altra vittima bresciana: Marica Avanziè morto nel comune di Valsabbia un 27enne di Gavardo dopo aver schiantato la sua auto contro un guardrail.

La giovane stava rientrando da una serata fuori con alcuni amici, e al momento dello scontro era sola. L’impatto è stato molto violentotanto che – secondo le prime ricostruzioni – la donna morì sul colpo.

In sonico

Il corpo ritrovato al Passo Miller – © www.giornaledibrescia.it

È stato chiamato Daniele Terzied era residente a Viadana, l’escursionista caduto nel vuoto questa mattina intorno alle 10.20 su una falesia nei pressi del passo dell’Adamello, nel comune di Sonico.

Per il 58enne, finito in un canalone ai piedi del Corno Miller, non c’era più nulla da fare. La situazione era apparsa subito disperata, e le ricerchereso difficile dalla nebbia, Sono durati più di quattro ore e mezza.

L’uomo era partito all’alba dal rifugio Gnutti con un gruppo di mantovani. Da quanto emerge, ha voluto provare a raggiungere la vetta dell’Adamello, intraprendendo una salita alternativa alla Via Terzulli. Sarebbe caduto mentre cercava di risalire un burroneSono stati gli amici che erano con lui ad allertare i servizi di emergenza.

Un Valvestino

Per completare il tragico conteggio delle vittime è Luca Guastalla. Originario di Fino Mornasco, si era trasferito a Como da pochi mesi con la compagna, e lavorava in Svizzera. A soli 28 anni ha perso la vita lungo la Sp9la strada che costeggia il lago di Valvestino, dopo essersi schiantato con la moto guidata dal fratello.

L’impatto è stato terribile, e l’uomo è caduto nel burrone che divide la strada dal lago sottostante, dopo un volo di decine di metri.

 
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