Condoglianze a Paina di Giussano per la scomparsa di Giovanni Passiu, 58 anni. Il fratello Giuseppe lo ha trovato esaminato nella casa di via Corridoni, sono stati subito allertati i servizi di emergenza ed è morto al San Gerardo. L’uomo di Pain aveva avuto diversi problemi di salute fin da ragazzo, ma voleva donare le sue cornee.
Ha avuto diversi problemi di salute
È morto il giorno dopo la morte di sua madre. Grandi condoglianze a Paina per l’addio a Giovanni Passiu, classe 1966. La sua vita fu piuttosto sfortunata a causa di gravi disturbi fisici di cui soffriva fin da giovane, ma caratterizzata da grande generosità ed altruismo che dimostrò fino all’ultimo donando le cornee e stare sempre vicino a sua madre.
Si era sempre preso cura di sua madre
L’uomo di Pain aveva lavorato in diverse aziende. Poi, a causa di una grave infezione, e affetto da una grave forma di diabete, qualche anno fa, aveva dovuto rinunciare al lavoro. Celibe, a quel punto, aveva deciso di dedicarsi alla cura dell’anziana madre con cui viveva in via Corridoni, Anna Regascomparso all’età di 93 anni, giovedì 20 giugno.
Il fratello lo ha trovato senza vita in casa
Il giorno dopo, venerdì mattina, Giovanni e il fratello Giuseppe avrebbero dovuto occuparsi del funerale della madre, ma quando il fratello tornò a casa, trovò Giovanni, senza vita, a terra, in preda a una grave crisi dovuta ai suoi problemi fisici.
Ha allertato subito i soccorsi, l’ambulanza lo ha trasportato in codice rosso all’ospedale San Gerardo di Monza. E poco dopo, a causa di un grave infarto, il 58enne è mancato, nemmeno 24 ore dopo la madre, i cui funerali si sono svolti sabato 22 giugno.
Lunedì 24 giugno sono seguiti, nella stessa chiesa parrocchiale di Paina, i funerali di Giovanni dove molte persone hanno salutato l’anziana.
Donazione della cornea
Dopo la sua morte, gli operatori sanitari dell’ospedale San Gerardo chiesero e ottennero il permesso dalla famiglia dell’uomo del Paine di prelevargli le cornee. La famiglia, conoscendo la generosità e l’indole altruistica di Giovanni, volle trasformare in un atto concreto quello che sarebbe stato il suo desiderio e la sua volontà.
Le cornee di Giovanni, entro dieci giorni dal prelievo, verranno trapiantate su due persone che non potevano più vedere a causa di incidente o malattia. Grazie al gesto di Giovanni due persone potranno rivedere e vivere una vita piena.
L’associazione Aido-Giussano ha voluto Giovanni e la sua famiglia per il gesto esemplare e la generosità dimostrata anche in un momento di grande disperazione.
Qualche settimana fa un altro painese, Vittorio Barni, morto l’8 giugno, aveva fatto la stessa cosa.
Quella di Passiu è la sesta donazione dell’anno e la 244esima di Giussano dalla fondazione di Aido-Giussano. Dal 1979 ad oggi sono state effettuate 216 donazioni di cornee e 28 donazioni di organi.
