Oggi, lunedì 1° luglio, è l’ultimo giorno per versare in un’unica soluzione o in prima rata, l’Irpef, l’Ires e l’Irap risultanti dalle dichiarazioni annuali (per chi presenta il modello 730 senza sostituto d’imposta o il modello Redditi), a saldo per l’anno 2023 e in prima rata per il 2024, senza alcuna maggiorazione. La scadenza odierna deriva dal fatto che quella ordinaria, il 30 giugno, cadeva di domenica.
Contribuenti possono pagare l’imposta fino al 31 luglio (trentesimo giorno successivo alla scadenza) applicando la maggiorazione dello 0,40 per cento come contropartita.
Insieme ricordiamo la rivista on line dell’Agenzia delle Entrate, Fiscooggil’appuntamento annuale per il pagamento della prima rata o la soluzione unica dellaaddizionale regionale all’Irpef e addizionale comunale all’Irpef risultanti dalle dichiarazioni annuali, come saldo per il 2023 e primo acconto per il 2024, entrambi senza incremento.
Ma questi non sono gli unici appuntamenti: c’è anche il imposta forfettaria sugli affittida versare a titolo di saldo 2023 e primo acconto 2024.
I pagamenti devono essere effettuati direttamente con il modello F24, per via telematica utilizzando i servizi “F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle Entrate, attraverso i canali telematici Fisconline o Entratel oppure con il modello F24casa bancario del tuo istituto di credito (tranne nel caso del modello F24 a saldo zero), oppure tramite un intermediario abilitato.
Per quanto riguarda Irpef e flat tax, i soggetti non titolari di partita IVA potranno effettuare il pagamento anche con il modello F24 cartaceo presso banche, Poste Italiane e agenti della riscossione purché non utilizzino crediti d’imposta o contributivi in compensazione, oppure quando debbano versare l’F24 precompilato dall’Agenzia delle Entrate.
Ancora una scadenza, sempre oggi, per i contribuenti residenti in Italia che detengono immobili o attività finanziarie all’estero, tenuti rispettivamente al versamento dell’Ivie e dell’Ivafe.
Stesso termine per la comunicazione annuale all’Anagrafe Tributaria, che gli agenti immobiliari o i gestori di portali online sono tenuti a fare, dei dati sulle locazioni di breve periodo quali nome, cognome e codice fiscale del locatore, durata del contratto, importo del corrispettivo lordo e indirizzo dell’immobile. Per i soggetti residenti l’invio dovrà essere effettuato con il canale Entratel/Fisconline direttamente o tramite intermediari e la compilazione dovrà essere effettuata con il software messo a disposizione dall’Agenzia. Per i soggetti non residenti, invece, la comunicazione sarà inviata dalla stabile organizzazione con il canale Entratel/Fisconline o, in alternativa, dal rappresentante fiscale.
