L’assessore all’urbanistica del Comune di Latina Annalisa Muzio è stata rinviata a giudizio per omicidio colposo. L’incidente oggetto del procedimento penale risale al 14 settembre 2021 quando la Muzio – all’epoca candidata sindaco del capoluogo pontino – mentre era alla guida della sua auto investì il 75enne insegnante in pensione Giorgio Pedaci che stava attraversando la strada in via Capograssa davanti al Park Hotels. L’uomo era caduto e aveva battuto la testa: soccorso e trasportato al Goretti, non ha più ripreso conoscenza ed è morto un mese dopo per il trauma cranico riportato.
Oggi il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Latina Giuseppe Cario, accogliendo la richiesta della Procura, ha rinviato a giudizio Annalisa Muzio per omicidio stradale. L’accusa ha però riconosciuto che la vittima stava attraversando senza utilizzare le strisce pedonali che si trovavano a meno di 100 metri di distanza. «Attendiamo con serenità e grande fiducia – sottolinea l’avvocato Renato Archidiacono che assiste Annalisa Muzio – il processo durante il quale dimostreremo la totale assenza di responsabilità della mia assistita»
Nel processo, che inizierà il 10 aprile 2025 davanti a un giudice monocratico, si sono costituite parte civile dieci persone: la compagna del professore, un cugino e altri otto familiari.
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