Da Collepasso parte “Crita – Festival delle Arti” – .

Da Collepasso parte “Crita – Festival delle Arti” – .
Da Collepasso parte “Crita – Festival delle Arti” – .

È l’attore e comico salentino Antonello Taurino (nel quadro) per inaugurare la settima edizione di “Crita – Festival delle arti”, rassegna dedicata a teatro, musica e danza, ideata e organizzata dalla cooperativa “Ventinovenove” con la direzione artistica di Gabriele Polimeno e Mary Negro. Un fitto programma che si snoda per tutta l’estate, portando nelle piazze dei comuni di Collepasso, Cutrofiano, Galatone, Nardò e Bagnolo del Salento, new entry grazie alla collaborazione con Jata aps, tanti ospiti tra cui Ascanio Celestini e Francesco Paolantoni oltre a Fabrizio Saccomanno, Redi Hasa, Fabrizio Pugliese e Antonello Taurino. Tornano al festival Don Pasta e Christian Di Domenico e, tra le arti, spazio anche alla filosofia con Massimo Donà. Sotto i riflettori attori e attrici under 35 come Giorgio Sales, della Compagnia Orsini, e Alessandra De Luca, cresciuti artisticamente nel Salento, allievi di Mary Negro, e oggi calcano i palcoscenici di tutta Italia.

Il tema di quest’anno è “Ridotti all’osso”, da intendersi come necessità di lasciar andare tutto ciò che è superficiale, superfluo e tutto ciò che non è bellezza. Ma è anche denuncia dello stato di salute del mondo della cultura e dello spettacolo dal vivo: precario nella vita e nel lavoro; relegato agli avanzi del tempo, agli avanzi economici, agli avanzi di strategie e visioni inesistenti.

Si parte martedì 2 luglio, da Collepasso, al Palazzo Baronale, alle 21 (ingresso libero come tutti gli eventi Crita ospitati dal Comune), con Antonello Taurino che porta in scena “Sono bravo con la lingua”, scritto con Carlo Turati. Un viaggio nella linguistica attraverso le curiosità più divertenti degli idiomi del mondo, un monologo sullo stile di altri spettacoli di Taurino: argomenti molto seri trattati in modo molto comico. Ecco la spassosa confessione di un insegnante di lingue antiche alle prese con il cambio di carriera più destabilizzante della sua carriera: la possibilità di trasferirsi in un’azienda hi-tech della Silicon Valley.

G. Polymeno e M. Negro

“Crita diventa un progetto annuale – spiegano gli ideatori Gabriele Polimeno e Mary Negro – con un periodo di programmazione estiva più intenso. Abbiamo sentito l’esigenza di tracciare una direzione e seguire un percorso che non iniziasse e finisse solo nel periodo estivo, abbracciando ed esplorando temi diversi. A ottobre partirà Crita: rosso rameuna serie di eventi sulle pari opportunità e le disuguaglianze di genere, promossi e sostenuti dalla Giunta Regionale Puglia nell’ambito del bando Futura – Puglia per l’UguaglianzaAlla settima edizione e alla vigilia del decimo anniversario della fondazione di Ventinovenove abbiamo sentito la necessità di percorrere nuove strade”.

“Crita – Festival delle arti” è un festival che si propone di offrire un’offerta culturale e teatrale di qualità nelle zone più periferiche. Il nome “Crita” deriva da un termine tipico del dialetto locale che ha un doppio significato: “critare” è l’atto di gridare e farsi sentire. Ma significa anche “creta”, argilla, materiale tipico della zona dalla cui lavorazione nascono prodotti artigianali che da sempre identificano il Salento con le sue mille sfaccettature creative. Negli anni ha assunto un altro significato, ovvero trasformare luoghi non consueti per il teatro o l’arte, vestendoli di “vestiti nuovi” come piazze, frantoi, palazzi storici e altri, ospitando scrittori, filosofi, musica da camera, educando la comunità a viverli in modo diverso. Il primo artista a raccogliere la sfida è stato l’attore e regista salentino, premio UBU Mario Perrotta, a cui si sono poi uniti Gianni Ciardo, Redi Hasa, Christian Di Domenico, Maria Mazzotta, Angela De Gaetano, Fabrizio Saccomanno, Franco Ferrante, Daniela Baldassarra, Mauro Racanati, Luciano Trombetta e molti altri.

Crita – Festival delle arti is a traveling theater, music and dance festival conceived and directed by Gabriele Polimeno and Mary Negro, with the production of the Ventinovenove cooperative. Partners of the event are the Municipalities of Caprarica di Lecce, Collepasso, Cutrofiano, Galatone, Bagnolo del Salento and Nardò and other private and institutional entities: Legacoop Puglia, Distretto Produttivi Puglia Creativa, Proloco Cutrofiano, Azienda Fratelli Colì srl, Jata Aps, Zeronovenove srl, Confartigianato Lecce and 34esimo Fuso. Info: 353/4294041; 339/5745559; 329/3345515; [email protected]; www.29nove.com.

Leggi il programma:

“Crita – Festival delle Arti” 2024 – “Ridotto fino alle ossa”

comunicato stampa

 
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