Francia, vince la RN di Le Pen e Bardella. E cambia lo scenario in Europa – .

Francia, vince la RN di Le Pen e Bardella. E cambia lo scenario in Europa – .
Francia, vince la RN di Le Pen e Bardella. E cambia lo scenario in Europa – .

“La democrazia ha parlato”: così ha annunciato la vittoria del suo Rassemblement National Marine Le Penil primo leader politico a farsi avanti dopo i risultati delle elezioni.

Il clima in Francia è molto caldo e queste elezioni nazionali sono state molto sentite: il 66% degli elettori si è recato alle urne. E lo ha fatto in un modo esattamente uguale a quanto accaduto solo tre settimane fa, quando tutta l’Europa si è trovata a scegliere il nuovo Parlamento europeo. In quel caso, infatti, il partito di destra Rassemblement National aveva già vinto le elezioni, costringendo il presidente francese liberale Emanuele Macron di sciogliere anticipatamente le Camere e indire nuove elezioni.

Forse è proprio per questo che, nelle ultime riunioni del Consiglio europeo, Macron si è affrettato a chiudere le trattative sul nome del nuovo Presidente della Commissione europea. Con queste elezioni, e con il molto probabile addio di Macron all’Eliseo, le cose cambierebbero e l’arrivo della destra nel governo francese cambierebbe le carte in tavola anche in Europa, provocando il crollo di quell’alleanza franco-tedesca di stampo liberale e socialista che detiene il controllo dei vertici comunitari da circa quarant’anni.

Ecco perché il mondo intero ha seguito con apprensione il voto in Francia. Ma rispetto a tre settimane fa, nulla è cambiato. Secondo i dati riportati stasera da Le Monde, un francese su tre ha votato per la destra: Rassemblement National, alleato dei repubblicani di Eric Ciotti, ha ottenuto il 33,1% dei voti, il Nuovo Fronte Popolare si è fermato al 28%, mentre l’Ensemble, la coalizione presidenziale, al 20%. Ma la partita è ancora aperta per il secondo turno: Macron si mette al riparo per provare ad allargare la coalizione di sinistra, mentre Bardella chiama il popolo al definitivo passo avanti: “Avete risposto in maniera massiccia al primo turno delle elezioni legislative con un’affluenza storica”, ha scritto Bardella sui social rivolgendosi ai suoi elettori, invitandoli domenica prossima a “fare la scelta di una rottura storica”. Bardella ha poi ricordato i principi di RN: “La nostra scelta è semplice: difendere l’ordine, le libertà e i valori della Francia contro una regressione senza precedenti”.

Come anticipato, però, il voto francese avrà delle ricadute importanti sull’Europa. Tanto che anche il Presidente del Consiglio italiano Georgia Meloni si è espressa sull’argomento, sottolineando a tutti come in tutta Europa, come già accaduto in Italia, si stiano superando le barriere della sinistra: “Per la prima volta – ha commentato – il partito di Le Pen ha degli alleati fin dal primo turno e per la prima volta mi sembra che anche i Républicain siano orientati a non partecipare al cosiddetto fronte repubblicano. Mi congratulo – ha aggiunto – con il Rassemblement National e i suoi alleati per la netta vittoria al primo turno”. E anche in Francia, come in Italia, si assiste al tentativo di mettere in ombra la volontà dei cittadini espressa attraverso il voto: “Il tentativo costante di demonizzare e mettere all’angolo le persone che non votano la sinistra è un trucco che serve per evadere dal dibattito sul merito delle diverse proposte politiche, ma – ha concluso – sempre meno persone ci cascano”.

 
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