PASSANTE, IL GIORNO DELLA STAZIONE “DE GASPERI” – .

PASSANTE, IL GIORNO DELLA STAZIONE “DE GASPERI” – .
PASSANTE, IL GIORNO DELLA STAZIONE “DE GASPERI” – .

Apre al pubblico una tappa molto attesa e importante della linea ferroviaria Palermo Passante. Il nostro video sul canale Youtube “IN PROGRESS”

Si tratta di un’opera molto importante per il passante ferroviario di Palermo, appaltata nell’ottobre 2021. L’area servita dalla stazione è estremamente importante: il suo bacino di utenza, infatti, è molto ampio, ricadente al centro di una zona residenziale molto densamente popolataNella zona, oltre alla stadioa circa 900 metri di distanza si trovano importanti uffici e aree commerciali. Proprio di fronte alla fermata si trova la sede regionale dell’ANAS.

Nel nostro studio sulla tangenziale ferroviaria (che puoi trovare Informazioni su questo articolo ) abbiamo identificato oltre 13.300 residenti nella zona di influenza dello stop e della presenza del 7% della capacità attrattiva dell’intero percorso. Ciò significa che la fermata, una volta in funzione, rappresenterà la destinazione di 7 viaggiatori su 100 dei treni.

La fermata è stata completata solo in parte con i lavori affidati a SIS, General Contractor del Passante ferroviario di Palermo, iniziati nel lontano 2008. Dopo la cessazione del contratto con la società italo-spagnola (2019) è stato necessario avviare un nuovo appalto, affidato a Europea 92 SpA per l’importo di circa 10,5 milioni di euro.

RFI ha pianificato il completamento, sul lato dispari, degli accessi e dei locali tecnici a servizio delle due banchine. A questo punto, va detto, le due galleriepari (direzione Palermo) e dispari (direzione Punta Raisi) sono sfalsati, sia altimetricamente (con il primo più vicino alla superficie del secondo) che planimetricamente (con il primo più a valle del secondo).

Alcuni dettagli tecnici

La nuova fermata è completamente interratodotato di due piattaforme e in grado di garantire l’accessibilità alle persone con disabilità e a mobilità ridotta, grazie a percorsi per non vedenti, scale mobili e ascensori.

La situazione degli accessi è complessa, soprattutto sul versante dispari (direzione Punta Raisi), dovendo consentire l’accesso ad una piattaforma situata a circa 22 metri dalla superficieche è garantito da 3 rampe di scale, fisse e mobili, e da un ascensore (vedi video).

In QUESTO VIDEO troviamo la spiegazione dei particolari della fermata: notiamo la presenza degli accessi di emergenza e la sommità dei pozzi di ventilazione. Sistemi molto complessiche vede la piattaforma più profonda servita da tre pozzi di ventilazione che servono anche per ventilare la strana galleria che, da Viale Francia a Palermo Notarbartolo misura circa 3.100 metri.

I locali tecnici contengono anche il sistemi di estrazione fumi che spingono all’esterno l’aria contenuta nelle gallerie tramite potenti ventilatori: saranno utilizzati in caso di incendio, per liberare rapidamente le gallerie da eventuali fumi di combustione. Sono presenti due pozzi di estrazione fumi: uno a pianta quadrata, lato Notarbartolo, e uno a pianta circolare, lato Francia. Ogni pozzo riceve l’aria da entrambe le gallerie, e la convoglia all’esterno tramite due grandi ventilatori attraverso una griglia (vedi piano a livello di piattaforma pari). A terzo pozzo a pianta circolare, per “staccare” i fumi, lato Francia, fornisce aria alle due gallerie senza l’ausilio di ventilatori, collocato nel piccolo fabbricato fuori terra che è stato realizzato nella zona compresa tra la fermata e il cavalcavia di via Belgio.

Esposto a sud, lato tangenziale, troviamo il sistema delle discese dispariovvero l’insieme di scale mobili fisse e mobili, nonché di un ascensore, che collegano la piattaforma a direzione Punta Raisi con l’esterno. In prossimità di esso, gli impianti antincendio, con la riserva idrica e la vicina stazione di pompaggio: dovranno alimentare l’impianto antincendio in galleria per il tempo di un’ora, considerato dalla normativa come il minimo per evacuare i passeggeri di un ipotetico treno bloccato nelle profondità.

Questi locali sono separati dalle discese da una parete divisoria in cemento armato attualmente in fase di getto. Le discese non comprendono un soppalco, ma tre rampe di scale fisse e tre di scale mobili, collegate a due livelli intermedi. All’esterno, l’accesso alle discese è garantito da un ampia area coperta con tettoie metallichesullo stile di quelli costruiti in Francia e un po’ in tutte le stazioni del valico ferroviario.

La realizzazione della nostra proposta progettuale

Adeguata percorsi pedonalidotato di supporti tattili, collegherà questa zona a via Monti Iblei, in prossimità dell’incrocio con via Alcide De Gasperi, bypassando la copertura della galleria pari. Non è previsto, almeno in questa fase, un collegamento con via Pietro Nenni (la vecchia tangenziale), che sarà comunque garantito, in futuro, da extension of via De Gasperi.

Tra i percorsi pedonali c’è anche questo proposto da “In Progress” con un progetto di variante specifico. La proposta, lo ricordiamo, è stata approvata dal Consiglio Comunale, che ne ha poi imposto l’attuazione a RFI. Un caso unico e raro di intervento di un blog per il miglioramento concreto di un’Opera Pubblica, che ci rende orgogliosi del nostro operato. La variante consiste in un marciapiede che collega la fermata con la strada laterale della Circonvallazione, rendendola accessibile a una zona densamente popolata.

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