Dove acquista gas l’Europa? I maggiori fornitori (c’è la Russia) – .

Da dove proviene? gas utilizzato in Europa e chi sono oggi? principali fornitori del vecchio continente?

Due anni dopo lo scoppio della guerra in Ucraina e l’esclusione dell’ Russia fra maggiori esportatori di energia nei paesi europei, molto è cambiato negli appalti. Un’analisi basata sui dati incrociati di Eurostat e del think tank Bruegel offre un quadro interessante del classifica degli stati che vendono più gas all’Europa.

Chi sono i principali fornitori di energia? Sorprendentemente, c’è ancora la RussiaTuttavia, i principali partner energetici per soddisfare le esigenze dell’Europa si trovano altrove.

Gas, chi sono i 3 maggiori fornitori europei?

Secondo gli ultimi dati raccolti da Eurostat, nel primo trimestre del 2024 quasi la metà del gas naturale gassoso proveniva da Norvegiamentre il stati Uniti Fornivano circa la metà del gas naturale liquefatto importato.

Questi I 3 principali paesi fornitori dell’UE nel periodo gennaio-marzo di quest’anno per il gas naturale gassoso:

  • Norvegia: 46,6%;
  • Algeria: 19,7%
  • Russia: 17,3%

I l GNL (gas naturale liquefatto) invece è arrivato in Europa principalmente da:

  • Stati Uniti: 47,4%
  • Russia: 17,7%
  • Algeria: 9,9%

Secondo il grafico di Bruegel, i 27 paesi dell’UE hanno importato GNL principalmente dagli Stati Uniti, con 4,347 milioni di metri cubi a maggio 2024. La Russia ha avuto un impatto sugli acquisti mensili con una quota di 1,922 milioni di metri cubi:


Importazioni di GNL in Europa
regione di origine

Gli analisti hanno notato che mentre il gas naturale importato dalla Russia tramite gasdotto ha iniziato a diminuire nell’estate del 2021, Volumi di GNL russi che giungono ai terminal europei competenti sono rimasti, finora, invariati.

Vale anche la pena notare che prima della guerra la quota maggiore di gas veniva trasportata dalla Russia all’Europa attraverso quattro corridoi separati: Nord Stream, Yamal (attraverso la Polonia), Ucraina e Turkstream (attraverso la Turchia).

Oggi, come fotografato da Bruegel, i transiti attraverso la Russia ancora attivi sono essenzialmente due: il passaggio attraverso l’Ucraina (con l’accordo in scadenza che agita alcuni Paesi dell’UE) e la rotta Turkstream.

Questo è il quantità di gas russo che passa attraverso l’Ucraina:


Gas naturale attraverso l’Ucraina
importato dall’UE

Il livello è molto basso, ma in aumento rispetto a quanto acquistato nel 2023 tramite questa via.

Perché l’UE acquista meno gas?

L’analisi di Eurostat ci ha mostrato anche un altro dato interessante: l’UE ha acquistato meno gas rispetto al 2023. Il rapporto ha evidenziato che:

“Il valore del gas naturale importato in forma gassosa è diminuito del 56,8% nel primo trimestre del 2024, rispetto allo stesso trimestre del 2023, mentre il volume è diminuito dell’11,7%. Un andamento analogo è stato osservato per il gas liquefatto, con le importazioni che hanno mostrato un forte calo in valore (-54,1%) e un calo più modesto in volume (-11,4%).”

Se il calo del valore fosse dovuto principalmente alla calo dei prezzi del gas naturale Dopo l’impennata del 2022, il calo del volume può essere spiegato dalla strategia dell’UE per ridurre i consumi. I paesi europei si sono impegnati a ridurre la domanda di gas di almeno il 15%.


 
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